Inibitoria e risarcimento a carico del genitore che pubblica foto dei figli minori
Se un genitore pubblica costantemente sui social le foto del figlio minorenne l’altro genitore può opporsi a tale pubblicazioni social?
Se un genitore pubblica costantemente sui social le foto del figlio minorenne l’altro genitore può opporsi a tale pubblicazioni social?
Il XXIV Congresso Nazionale dell’AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati), celebratosi a Foggia dal 26 al 28 ottobre 2017, ha costituito un importante crocevia per la giovane avvocatura che intende guardare al futuro con rinnovato ottimismo.
Cassazione sconfessa la Pas (sindrome dell’alienazione parentale) negato l'affido super esclusivo al padre per madre malevola
Cassa Forense: 2.000€ a figlio per avvocati e praticanti. Domande online dal 15/4 al 15/7/2025. Stanziati 3 milioni per la genitorialità.
Come garantire la simmetria tra domanda giudiziale e mediazione per rispettare la condizione di procedibilità in base al D.Lgs. 28/2010.
Ordinanza n. 3488/2025 della Cassazione: tutela del lavoratore precario, discriminazione nell’assunzione e diritto al risarcimento del danno non patrimoniale.
Smart contracts e blockchain rispondono al bisogno di certezza in ambito contrattuale. Comprenderli attraverso i paradigmi giuridici tradizionali è possibile.
Negli ultimi 25 anni il numero delle donne avvocato è passato dal 1981 al 2006, da 3.000 (pari al 6,6%) ad oltre 72.000 (pari al 41,1%) ed i dati sono in netta evoluzione in quanto nelle fasce più giovani la proporzione è molto più vicina al 50%.I dati relativi ai redditi prodotti dagli avvocati divisi per sesso di appartenenza ci mostra il livello...
Costituisce esercizio abusivo della professione, la condotta del praticante avvocato che, pur essendo scaduto il termine di sei anni previsto per la "durata" dell’abilitazione provvisoria al patrocinio, prosegua nella difesa di una parte compiendo attività istruttoria e rassegnando le conclusioni.
La legge di bilancio 2022, prevede che, a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 1° gennaio 2022, le persone fisiche esercenti attività commerciali ovvero arti o professioni non sono più tenute al pagamento dell’ IRAP