ASSEGNI DI MANTENIMENTO E MODELLI PREDITTIVI
Assegni di mantenimento: è’ possibile pervenire ad un calcolo in modo obiettivo dell’importo dovuto che tenga conto delle particolarità che ogni situazione familiare presenta?
Assegni di mantenimento: è’ possibile pervenire ad un calcolo in modo obiettivo dell’importo dovuto che tenga conto delle particolarità che ogni situazione familiare presenta?
Con la recente sentenza 22/01/2019 n. 546, la Sesta Sezione del Consiglio di Stato (presidente Santoro, relatore Toschei) è autorevolmente intervenuta sul tema del riconoscimento di nuove professioni intellettuali, non organizzate in ordini o collegi
La legge di bilancio 2022, prevede che, a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 1° gennaio 2022, le persone fisiche esercenti attività commerciali ovvero arti o professioni non sono più tenute al pagamento dell’ IRAP
Ai fini del diritto dell’avvocato al compenso, è necessario un preventivo scritto? Il diritto al compenso dell’avvocato “deriva” dal contratto di mandato professionale, che non è soggetto a vincoli di forma
Cassa Forense riconosce una indennità in caso di eventi riferiti alla maternità, sia nel caso di nascita di figlio/a, sia in caso di aborto, sia in ipotesi di adozione o affidamento secondo il D.L.vo 151/2001 modificato dalla L. 289/2003.Sono beneficiarie dell’indennità le colleghe iscritte alla Cassa con decorrenza non posteriore alla data del...
La Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense è appunto anche dell’”assistenza”. Tale scopo tuttavia è stato sempre assolto dall’Ente attraverso un Regolamento specifico (tuttora vigente) dal contenuto minimale, perché tradizionalmente l’assistenza per gli avvocati non è mai stata avvertita come una necessità. Poche le ipotesi previste (tra...
L’avvocatura nell’ultimo periodo è finita del mirino della cieca furia riformatrice. Gli intenti annunciati (in realtà anche da qualche anno) sono di liberalizzare, incrementare il Pil, deflazionare il contenzioso. Intenti che tuttavia non corrispondono allo stato reale della situazione.
L'art. 591 c. 2 n. 3 c.c. dispone che sono incapaci di testare “quelli che, sebbene non interdetti, si provi essere stati, per qualsiasi causa, anche transitoria, incapaci di intendere e di volere nel momento in cui fecero testamento”.
Avvocata, magistrata, sindaca, ministra. Si sente spesso dibattere sull’uso al femminile dei termini che indicano qualifiche professionali e mestieri. Non c’è una scelta giusta e una sbagliata dal punto di vista linguistico
Nel rapporto tra l’ente previdenziale dei liberi professionisti (quale è la Cassa Forense) e questi ultimi vige il principio in base al quale il diritto alla pensione non può prescindere dal pagamento dei relativi contributi.