CONDOMINIO : MESSA A PERDITA DI UN CREDITO CONDOMINIALE
il debito del condomino moroso e la possibilità di decidere a maggioranza sulla messa a perdita del credito
il debito del condomino moroso e la possibilità di decidere a maggioranza sulla messa a perdita del credito
Gestione separata INPS Avvocati sentenza n.104/2022 :l'obbligo per gli avvocati sotto soglia d'iscriversi alla gestione separata è legittimo
Con decreto 1 agosto 2023 (in GU n.183 del 7.8.2023), sono stati dettati i criteri per la determinazione, liquidazione e pagamento, anche mediante riconoscimento di credito di imposta, dell’onorario spettante all’avvocato della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato nelle procedure di mediazione e di negoziazione assistita.
Recenti sentenze hanno affrontato il tema delle sanzioni per responsabilità aggravata in caso di mancata accettazione senza motivo della proposta di conciliazione del Giudice
Nel pieno di un’impegnativa stagione elettorale forense, è piombata sul terreno del confronto la Sentenza delle Sezioni Unite del 19 dicembre 2018, n. 32781 che ha cassato, con espressioni d’inconsueta e per molti versi inopportuna durezza, la sentenza del CNF che interpretava “elasticamente” la seconda parte dell’art. 3, comma 2°, L. 12 luglio...
L’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni (in sigla IVASS) fornisce on-line i dati sul contenzioso assicurativo nel comparto r.c. auto e natanti con informazioni che, a partire dal 2017, sono state integrate con l’esito delle cause di 1° grado su base territoriale.
La Cassazione, con la sentenza depositata il 2 marzo 2016, n. 4092, si è pronunciata recentemente su una fattispecie piuttosto complessa di valutazione dei requisiti per l’ammissione al pensionamento.In particolare, la fattispecie di cui è stata investita la Suprema Corte era relativa a una situazione di incompatibilità in carenza anche dei...
Il 29 maggio 2019 la deputata Emanuela Rossini (gruppo Misto – Minoranze Linguistiche) ha posto una interrogazione al Ministro della Giustizia sul punto e il Ministro della Giustizia Alfonso Buonafede ha risposto facendo riferimento a due ordinanze della Corte
Sezioni Unite, Corte di Cassazione, sentenza 26 marzo 2021 n, 8566: il limite rappresentato dal divieto di presentazione del candidato che abbia già espletato due mandati consecutivi deve essere inteso in senso oggettivo, risolta la questione interpretativa relativa al c.d. terzo mandato
Non basta all’azienda dimostrare l’impossibilità di reimpiego del lavoratore in mansioni diverse, anche inferiori, compatibili con il suo stato di salute, al fine di salvaguardarne l’occupazione