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L'incompatibilità

Non sempre gli anni di iscrizione a Cassa Forense risultano efficaci ai fini previdenziali.Affinché venga riconosciuto il requisito della ‘effettiva iscrizione e contribuzione’ all’Ente, infatti, l’iscritto non solo dovrà aver assolto i previsti obblighi dichiarativi e contributivi, ma dovrà altresì dimostrare l’esercizio continuativo della...

Franco Smania

Tutti iscritti a Cassa Forense?

Il dilemma dell’iscrizione Albo-Cassa è stato molto dibattuto negli anni più recenti. Da una parte i sostenitori della obbligatorietà dell’iscrizione alla Cassa professionale come soluzione all’avvertita esigenza che gli avvocati abbiano ab initio una specifica tutela previdenziale; dall’altra i sostenitori del “liberismo” della professione in...

Massimo Carpino

Esonero ex art. 10: istruzioni per l'uso

L’art. 10 del Regolamento di attuazione dell’art. 21, commi 8 e 9 della L. 247/2012 attribuisce, a tutti gli iscritti alla Cassa la facoltà, a determinate condizioni, di essere esonerati dal pagamento dei contributi minimi previsti per un determinato anno solare, fermo restando il riconoscimento dell’intero anno ai fini previdenziali.

Immacolata Troianiello

Esonero temporaneo versamento contributi forensi

L’art. 10 del Regolamento della Cassa Forense di attuazione dell’art.21, commi 8 e 9 della l.n.247 del 2012, attribuisce agli avvocati la possibilità di chiedere l’esonero dal pagamento dei contributi minimi soggettivo ed integrativo previsti, per una sola volta e limitatamente ad un anno solare, con riconoscimento dell’intero periodo di...

Avv. Leonardo Carbone

La prescrizione del diritto al compenso dell’avvocato

L’avvocato per recuperare il suo credito professionale non deve restare inerte oltre un determinato lasso di tempo, in quanto il suo diritto per il compenso dell’opera prestata è “assoggettato” a due prescrizioni: prescrizione presuntiva triennale (art.2956 cod.civ.) e prescrizione ordinaria decennale (art.2946 cod.civ.).

Avv. Leonardo Carbone

Poteri del difensore d’ufficio nei procedimenti di adottabilità di minori

Il difensore d’ufficio – ben noto nel giudizio penale – è stato introdotto, con la legge n. 49 del 2001, anche nei procedimenti di adottabilità presso i Tribunali per i minori, con la funzione di difendere i genitori naturali, le cui situazioni di vita sono spesso caratterizzate da debolezza e fragilità e che vanno tutelate in conformità del...

Raffaella Pellini