I CONTROLLI ANTIRICICLAGGIO NELLE ASTE GIUDIZIARIE
Il D.D.L. 2079 è volto ad introdurre specifici controlli antiriciclaggio sulle aste giudiziarie, attribuendo tali compiti al delegato alle operazioni di vendita
Il D.D.L. 2079 è volto ad introdurre specifici controlli antiriciclaggio sulle aste giudiziarie, attribuendo tali compiti al delegato alle operazioni di vendita
Art 2409 c.c. nei casi di c.d. mala gestio degli amministratori di S.R.L. oggetto della tutela è l’interesse generale alla corretta amministrazione della società, non l’interesse di soci o terzi.
Sull’eccessivo formalismo dei giudici della Cassazione è intervenuta la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) la quale, con una sentenza del 28 ottobre 2021, ha condannato l’Italia per l’interpretazione eccessivamente formalistica dei criteri di redazione dei ricorsi in Cassazione
Green-Pass legittimo: il Regolamento (UE) 2021/953 è stato sottoposto ad un primo vaglio del Tribunale dell’Unione Europea a Lussemburgo il Tribunale ha ritenuto che la mancanza della prova del danno era sufficiente per il rigetto del ricorso
La disciplina delle STA - “Società tra Avvocati”: dal 1° gennaio 2022 sarà operativo il regolamento adottato da Cassa Forense che disciplina gli aspetti previdenziali dell’esercizio della professione in forma societaria
Trasferimento del dipendente: pur incombendo sul datore di lavoro la prova delle ragioni del trasferimento, queste ultime non dovrebbero necessariamente essere inserite nell'atto che lo ha disposto
Provvedimento di revoca di una prestazione assistenziale Corte di Cassazione sentenza n.14561/2022: in caso di revoca di una prestazione assistenziale non è necessario presentare una nuova domanda amministrativa
Garante della Privacy sulla tutela della riservatezza in ambito bancario e il principio di "responsabilizzazione"
Può un Giudice, in un avviso di fissazione di udienza, avvertire l’indagato della possibilità di risparmiare sulle spese legali rinunciando al diritto di difesa?
Il giudizio per il risarcimento del danno parentale, promosso dai congiunti di una paziente deceduta in ospedale a seguito di un’infezione ivi contratta, ha recentemente offerto lo spunto alla Corte di Cassazione per specificare gli oneri probatori a carico della struttura sanitaria, oltre che dei congiunti stessi.