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Il danno da perdita parentale non è in "re ipsa"

Cassazione sentenza n. 11200/2019: Il danno non patrimoniale da uccisione del congiunto non coincide con la lesione dell’interesse e come tale deve essere allegato e provato da chi chiede il risarcimento facendo ricorso alla prova testimoniale, documentale e presuntiva

Avv. Giancarlo Renzetti

I LIMITI DELLO IUS POSTULANDI DEI PRATICANTI AVVOCATI

Operando il praticante in sostituzione del dominus  avvocato, poiché questi può svolgere l’attività professionale anche al di fuori del circondario e del distretto di appartenenza, è da ritenersi che nemmeno il praticante abilitato è soggetto a restrizioni territoriali.

Leonardo Carbone

Estensione della successione ai "parenti naturali"

Ancora non abbiamo avuto contezza almeno mediatica degli effetti della riforma degli anni 2012 e 2013 in materia successoria, anche se la portata ha o almeno avrebbe effetti rilevanti. Come recita l’art. 565 cc “se alcuno muoia senza aver chiamato alla propria eredità con efficace testamento, e senza lasciare coniuge (o civilmente unito), né prole,...

Cecilia Barilli

IL SOVRAINDEBITAMENTO FAMILIARE

Con l’obiettivo di offrire una concreta via d’uscita alle fasce più deboli della popolazione, la Legge di conversione del c.d. Decreto Ristori ha introdotto specifiche norme in materia di “indebitamento familiare”

Andrea Tiralongo

La difesa d'ufficio

Nella relazione dell’onorevole Saponara durante la seduta della camera dei Deputati del 18-12-00, allorquando si discuteva del disegno di legge che poi è confluito nella legge 160 del 2001, è riportato " […]

Davide Calabrò

Media-conciliazione obbligatoria

Poco tempo addietro la Corte Costituzionale ebbe a dichiarare illegittima la media-conciliazione obbligatoria introdotta nel nostro ordinamento dal D.Lgs. n. 28/2010.E’ bene ricordare che la Corte ebbe a dichiarare l’incostituzionalità del suddetto D.Lgs. sotto il profilo dell’eccesso di delega, senza quindi entrare nel merito di altre censure...

Andrea Pesci - Gennaro Torrese

AVVOCATI: EFFETTI IN AMBITO DISCIPLINARE DELLE SENTENZE PENALI

Il rapporto tra giudizio penale e giudizio disciplinare e l’efficacia di giudicato della sentenza penale in ambito disciplinare: assoluzione per particolare tenuità del fatto, assoluzione perché il fatto non sussiste o perché l’imputato non lo ha commesso, assoluzione perché il fatto non costituisce (più) reato e proscioglimento per prescrizione...

Riccardo Radi