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Uno sguardo alla nuova fase esecutiva

Ricordo un navigato, elegante, avvocato che a noi giovani procuratori amava ripetere di non essersi mai cimentato con la fase dell'esecuzione.Diceva: vinco la causa (e a memoria ciò avveniva sovente), ottengo il titolo esecutivo, lo consegno al cliente invitandolo poi a rivolgersi ad altri avvocati.Mi sembrava un vezzo, un atteggiamento di...

Giovanni Cerri

L'incompatibilità

Non sempre gli anni di iscrizione a Cassa Forense risultano efficaci ai fini previdenziali.Affinché venga riconosciuto il requisito della ‘effettiva iscrizione e contribuzione’ all’Ente, infatti, l’iscritto non solo dovrà aver assolto i previsti obblighi dichiarativi e contributivi, ma dovrà altresì dimostrare l’esercizio continuativo della...

Franco Smania

Tutti iscritti a Cassa Forense?

Il dilemma dell’iscrizione Albo-Cassa è stato molto dibattuto negli anni più recenti. Da una parte i sostenitori della obbligatorietà dell’iscrizione alla Cassa professionale come soluzione all’avvertita esigenza che gli avvocati abbiano ab initio una specifica tutela previdenziale; dall’altra i sostenitori del “liberismo” della professione in...

Massimo Carpino

Alcuni provvidenziali emendamenti

L'inserimento delle Casse private, compresa Cassa Forense, nel famigerato elenco ISTAT e quindi nel conto economico consolidato della Pubblica Amministrazione comportava, tra gli altri effetti, quello dell'automatica applicazione di tutte le norme in tema di riduzione della spesa pubblica.

Lucia Taormina

I redditi degli avvocati

Esaminando i redditi dichiarati ai fini IRPEF dagli avvocati per l’anno 2012 (i dati relativi all’anno 2013 si potranno verificare successivamente alla presentazione del mod. 5, la cui scadenza è fissata per il 30 settembre 2014), si rileva uno squilibrio notevole tra i redditi pi bassi e quelli più elevati.

Alessandro Di Battista