CINA E AI: SENTENZA APRE AL COPYRIGHT SULLE OPERE DELL'IA
La sentenza del Tribunale di Pechino riconosce il diritto d'autore su un'opera generata con IA, aprendo nuove prospettive nel dibattito sul copyright.
La sentenza del Tribunale di Pechino riconosce il diritto d'autore su un'opera generata con IA, aprendo nuove prospettive nel dibattito sul copyright.
La normativa sul diritto d'autore si applica alle fotografie pubblicate online, la distinzione tra opere fotografiche creative e semplici, giurisprudenza e tutela legale.
Il diritto alla propria immagine è ormai da considerare un vero e proprio diritto della personalità, che va annoverato tra i diritti inviolabili riconosciuti e tutelati dall’articolo 2 della Costituzione.
Come l'intelligenza artificiale sta cambiando il diritto e come gli avvocati devono affrontare questi cambiamenti.
Il d.p.c.m. 3 novembre 2020, all’art. 1, comma 9 lett. Z), dispone la sospensione delle prove scritte per l’accesso alle professioni, ivi compresa quella forense e, conseguentemente, ferve l’attesa tra i praticanti di conoscere il loro destino e, in divenire, il dibattito su alternative modalità di accesso alla professione
Nell’ambito di un mandato professionale, sia il professionista che il cliente possono recedere dal contratto, allorché viene meno il rapporto di fiducia che costituisce la base del rapporto professionale.
"Intelligenza artificiale e diritto", l'articolo apparso su CF News, è stato scritto interamente dal software ChatGPT di OpenAI.
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha definitivamente smentito la terzietà dei motori di ricerca rispetto alla circolazione dei dati qualificandoli come titolari del trattamento nel momento in cui cercano informazioni e pagine web su internet e quando indicizzano il contenuto per fornire i risultati della ricerca
L’avvocato per recuperare il suo credito professionale non deve restare inerte oltre un determinato lasso di tempo, in quanto il suo diritto per il compenso dell’opera prestata è “assoggettato” a due prescrizioni: prescrizione presuntiva triennale (art.2956 cod.civ.) e prescrizione ordinaria decennale (art.2946 cod.civ.).
Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, all’art. 2-terdecies, dedicato ai temi della tutela post-mortem e dell’accesso ai dati personali del defunto