PROPOSTA CONCILIATIVA DEL GIUDICE E OBBLIGO DELLE PARTI DI ESAMINARLA
La proposta del Giudice ex art. 185-bis c.p.c. va valutata con diligenza: il mancato esame può comportare sanzioni ex art. 96 c.p.c. secondo il Tribunale di Salerno.
La proposta del Giudice ex art. 185-bis c.p.c. va valutata con diligenza: il mancato esame può comportare sanzioni ex art. 96 c.p.c. secondo il Tribunale di Salerno.
Opzioni conciliative, la valorizzazione della mediazione demandata e il ruolo del giudice nella risoluzione delle controversie.
Recenti sentenze hanno affrontato il tema delle sanzioni per responsabilità aggravata in caso di mancata accettazione senza motivo della proposta di conciliazione del Giudice
Al fine di incoraggiare la funzione conciliativa dell’avvocato e di remunerare adeguatamente l’attività professionale per perfezionare la transazione, la disciplina parametrica (art.4, comma 6, dm n.55/2014) prevede un compenso “particolare” in caso di conciliazione e transazione della lite
Riforma Cartabia: l'amministratore di condominio ha più responsabilità e poteri, ma deve convocare l'assemblea per proposte o accordi in mediazione.
Dopo il lavoro di revisione del modello di Regolamento unitario per gli Organismi di Mediazione licenziato nel 2022, la Commissione ADR del CNF ha proseguito la propria attività dando corso a un lavoro di esame e studio -e conseguente aggiornamento- anche del modello di Statuto unitario per gli Organismi di Mediazione forense costituiti dagli...
Diventa operativa la Camera di Conciliazione, istituita da Cassa Forense per favorire la risoluzione amichevole delle controversie sulle sole sanzioni per il mancato adempimento degli obblighi dichiarativi e/o contributivi.
L’introduzione di un tentativo di conciliazione tra le parti volto ad estinguere le procedure, ivi comprese quelle pendenti ed attualmente sospese, ben potrebbe essere considerato quale via da seguire, parallelamente a quella di un necessario miglioramento dell’efficienza delle ordinarie vie giudiziali
L’art. 5 comma 2 del D. Lgs 28/2010 prevede che il Giudice, anche in sede di giudizio d’appello, ma prima dell’udienza di precisazione delle conclusioni o di discussione della causa, possa invitare le parti a procedere alla mediazione
L’amministratore di condominio può nominare un avvocato del condominio anche senza una previa delibera di autorizzazione dell’Assemblea, derivando tale potere dal più generale dovere di tutelare il condominio contro le azioni intraprese da terzi.