CONSIGLI DELL’ORDINE DIMISSIONI E LIMITE DEL DOPPIO MANDATO CONSECUTIVO: DUE SENTENZE DEL CNF FANNO CHIAREZZA
Le dimissioni da componente del Consiglio dell'Ordine: come sono disciplinate dalla legge e dalla giurisprudenza
Le dimissioni da componente del Consiglio dell'Ordine: come sono disciplinate dalla legge e dalla giurisprudenza
Sezioni Unite, Corte di Cassazione, sentenza 26 marzo 2021 n, 8566: il limite rappresentato dal divieto di presentazione del candidato che abbia già espletato due mandati consecutivi deve essere inteso in senso oggettivo, risolta la questione interpretativa relativa al c.d. terzo mandato
Nell’ambito di un mandato professionale, sia il professionista che il cliente possono recedere dal contratto, allorché viene meno il rapporto di fiducia che costituisce la base del rapporto professionale.
Per il Tribunale capitolino il principio del divieto del terzo mandato consecutivo, è sicuramente applicabile ,oltre che alle elezioni dei COA, anche alle elezioni del CNF
Ultrattività della procura alle liti: l’avvocato, dunque, pur dopo la revoca del mandato, sarebbe legittimato a presentare memorie e/o comparse, nonché proporre impugnazioni, sino alla nomina di un suo sostituto
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con sentenza n. 32781 del 19.12.2018, in tema di elezioni dei Consigli degli Ordini circondariali forensi, hanno affermato che la disposizione di cui all'art. 3, terzo comma secondo periodo, della Legge n. 113 del 12 luglio 2017, in base alla quale i consiglieri non possono essere eletti per più di due...
Rinuncia la mandato sentenza n. 12249/2020, voce dissonante rispetto agli orientamenti civilistici e deontologici
Il Consiglio d’Europa quest’anno celebra il suo settantesimo anniversario dalla firma del trattato istitutivo. Il 5 maggio 1949 a Londra gli Stati fondatori del Consiglio d’Europa (tra cui l’Italia), erano solo dieci.
ANPR, gli avvocati hanno accesso ad una piattaforma specifica per richiedere certificati anagrafici in adempimento del proprio mandato professionale.
Ai fini del diritto dell’avvocato al compenso, è necessario un preventivo scritto? Il diritto al compenso dell’avvocato “deriva” dal contratto di mandato professionale, che non è soggetto a vincoli di forma