IL LICEZIAMENTO DISCRIMINATORIO DEL LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP
Licenziamento di lavoratore disabile: la Cassazione ribadisce che motivi economici non escludono la discriminazione. Ordinanza n. 460/2025.
Licenziamento di lavoratore disabile: la Cassazione ribadisce che motivi economici non escludono la discriminazione. Ordinanza n. 460/2025.
Secondo un antico adagio, nell’indicare la luna gli stolti si limitano ad osservare il dito. La saggezza non si discute e insegna sempre.Al contempo nella incandescente, - atteso il delicatissimo contesto socio-culturale ed economico che stiamo vivendo -, materia previdenziale vi è chi concentra ogni energia mentale sulla differenza tra modello...
Anche i professionisti nel Piano voucher fase due per favorire la digitalizzazione e l’innovazione delle realtà aziendali di piccole e medie dimensioni
Le modalità corrette per la comunicazione dell'avvio della procedura di mediazione, come previsto dall'art. 8 comma 1 del D.Lgs. 28/2010, con particolare attenzione alla distinzione tra la notifica alla parte personalmente e al procuratore legale costituito.
La Corte di Cassazione conferma la validità probatoria dei messaggi WhatsApp nei procedimenti civili, evidenziando l'importanza di autenticità e integrità del contenuto. Scopri dell'ordinanza n. 1254/2025
Consiglio di Stato, sez. IV, 4.4.2023, n. 3496 .Nel caso di specie una società immobiliare richiedeva la restituzione della somma capitale versata a titolo di monetizzazione delle aree a standard per la realizzazione di un complesso industriale.
Il destino di una donna coraggiosa mi induce ad alcune riflessioni sulla parità di genere.In ogni competizione elettorale, particolarmente mi riferisco a quelle che riguardano l’avvocatura, deve essere salvaguardata tale parità, non già, si badi bene, un numero minimo di candidate, principio assolutamente condivisibile ma, piuttosto pur lungi da...
La Corte costituzionale si è riunita il 15 aprile per esaminare la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Corte di cassazione in relazione alla vigente disciplina sul cosiddetto ergastolo ostativo
Le regole relative alla decorrenza del termine di prescrizione (il c.d. deis a quo),anche dopo la l.n.335 del 1995, continuano ad essere quelle di cui all’art.19, comma 2, l.n.576/1980, norma la quale dispone che la prescrizione inizia a decorrere dalla trasmissione alla Cassa della dichiarazione reddituale (c.d. Mod.5)
Con sentenza n. 256/2001 del 29/1-26/3/2001, la Terza Sezione Penale della Cassazione confermava che la lottizzazione delle aree costituenti Punta Perotti era abusiva, ma assolveva gli amministratori della Srl Sudfondi,