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Comunicato per i praticanti avvocati

Si comunica che, dal 01 agosto 2018, sarà on line la procedura per consentire ai Praticanti Avvocati di compilare ed inviare la domanda d’iscrizione facoltativa alla Cassa (art. 5 del Regolamento attuativo dell’Art. 21, commi 8 e 9, della legge n. 247/2012).

La Direzione Generale

Gli avvocati "dipendenti". Quale futuro per i "salariè"?

Cercare di individuare, in un momento così difficile per l’intera categoria forense, quelli che sono gli strumenti attraverso i quali si potrebbe effettivamente ridare slancio alle prospettive dei giovani avvocati, costituisce certamente un’azione delicata e foriera di grandi responsabilità.Ma tra i temi che AIGA sta affrontando al fine di tutelare...

Mariella Sottile

Separazione e divorzio alla prova della negoziazione assistita

Gli articoli 6 e 12 del D.L. 132/1994, convertito nella L. 162/2014, disciplinano le ipotesi di negoziazione assistita in materia di separazione e divorzio.Poiché in sede di applicazione di tali nuove disposizioni normative sono emerse delle difficoltà interpretative da parte degli ufficiali dello stato civile, il Ministero dell'Interno è di...

Massimo Carpino

Non rimborsabili né compensabili i contributi eccedenti l'onere della ricongiunzione

In talune circostanze, laddove, a seguito del trasferimento dei contributi da un ente previdenziale alla Cassa Forense a titolo di ricongiunzione, vi sia differenza tra i contributi trasferiti e i contributi riconosciuti come utilizzati ed utilizzabili ai fini della copertura assicurativa, si è posto il problema della rimborsabilità dei contributi...

Marcello Bella

Cassa Forense formazione a distanza

L'aggiornamento e la formazione hanno ormai assunto un ruolo di primaria importanza nell'attività di tutti i professionisti. Cassa Forense, per rispondere alle esigenze e alle richieste di formazione da parte dei propri iscritti

"Cassa non pubblica dopo la Corte UE"

Ho affrontato il delicatissimo tema della natura (privata/pubblica) della nostra Cassa più volte su queste pagine. Ora pare esserci una svolta importante, costituita dalla sentenza della Corte di Giustizia UE, Decisione 12 settembre 2013, causa C-526/11.

Marcello Adriano Mazzola