Fatture elettroniche e privacy
Il Garante della privacy è critico sull'intero sistema che presiede la fatturazione elettronica, comprese le modalità di trasmissione di cui anela un ripensamento
Il Garante della privacy è critico sull'intero sistema che presiede la fatturazione elettronica, comprese le modalità di trasmissione di cui anela un ripensamento
Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
L’Autorità anticorruzione ha indetto nel periodo dal 10 aprile al 10 maggio di quest’anno la consultazione pubblica sulle linee guida per l’affidamento dei servizi legali e, all’esito della stessa, sono pervenuti all’Autorità ventotto contributi da parte di soggetti interessati, che hanno segnalato l’esistenza di dubbi interpretativi a seguito...
Il percorso di aggiustamento ed evoluzione della normativa sul Processo Civile Telematico, ha portato il legislatore ad un nuovo intervento che, per alcuni versi almeno, sembra complicare la congerie di norme già emanate negli ultimi anni.A ben guardare, invece, pare proprio che il nuovo intervento vada nel segno giusto.
L’ennesimo adempimento discutibile, l’ennesima gabella, l’ennesima novità apparentemente innovativa: la fatturazione elettronica, frutto velenoso di un profluvio legislativo oggi giunto a compimento (http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/normativa/f-1.htm).
E’ stato pubblicato in G.U. il DECRETO-LEGGE 8 marzo 2020, n. 11 “Misure straordinarie ed urgenti per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e contenere gli effetti negativi sullo svolgimento dell’attività giudiziaria”.
I giudici amministrativi capitolini hanno appena annullato la ulteriore multa milionaria inflitta dall'Antitrust al CNF, per inottemperanza all'ordine di cessare le condotte anticoncorrenziali accertate dall'Autorità, sulla cui legittimità si erano già pronunciati i giudici di Palazzo Spada il 22 marzo 2016.
Operando il praticante in sostituzione del dominus avvocato, poiché questi può svolgere l’attività professionale anche al di fuori del circondario e del distretto di appartenenza, è da ritenersi che nemmeno il praticante abilitato è soggetto a restrizioni territoriali.
La Corte Costituzionale con la sentenza n. 206/2017 torna di nuovo sull’art. 516 del Codice di procedura penale e ne dichiara l’illegittimità costituzionale “nella parte in cui non prevede la facoltà dell’imputato di richiedere al giudice del dibattimento l’applicazione della pena a norma dell’art. 444 del codice di procedura penale, relativamente...
Il DECRETO-LEGGE 17/3/2020, n. 18. pubblicato in G.U. il 17.3.20, prevede all’ART. 83 e segg,ti Nuove misure urgenti per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e contenerne gli effetti in materia di giustizia civile, penale, tributaria e militare.