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REGIME FORFAIT E BOLLO AL CLIENTE

L’Agenzia delle entrate, con una recente presa di posizione, ha chiarito che l’imposta di bollo sulle fatture emesse dai contribuenti che utilizzano il regime forfettario concorra sempre e comunque a formare il reddito imponibile e vada assoggettata alle imposte sostitutive

Filippo Mengucci

Il Canale Telegram di Cassa Forense

Il canale ufficiale Telegram di Cassa Forense. Un metodo facile, immediato, diretto e discreto per rimanere sempre aggiornati. Questo nuovo strumento di informazioni va ad aggiungersi agli altri canali social che Cassa Forense già utilizza ( Facebook, Instagram, Linkedin, Whats app), per essere ancora più vicino ai propri iscritti.

Gianluca Mariani

Prove dichiarative e obblighi di rinnovazione istruttoria

La Corte europea dei diritti dell’uomo ha ora applicato nei confronti dell’Italia, con la sentenza in esame, un principio di equo processo che da anni ha fatto valere in molti casi, e che nel dibattito giuridico interno ha avuto diffusione anni fa, con la ormai famosa sentenza Dan contro Moldavia.

Antonello Scordo

Liberalizzando

“… il governo italiano sostiene che un’eccessiva competizione tra avvocati rischierebbe di condurre ad una concorrenza sui prezzi che comporterebbe un peggioramento della qualità dei servizi forniti, e ciò a danno dei consumatori …”, così riportava la Corte di Giustizia CE (Grande Sezione) nella sentenza 94/2006 con la quale decideva che i minimi...

Guido Salvadori Del Prato

I POTENZIALI RISVOLTI DEONTOLOGICI DEL LITIGATION FUNDING

Il finanziamento dei contenziosi, noto anche come third party funding, è una pratica in crescita in Italia. Si tratta di un accordo in cui un soggetto terzo (finanziatore) fornisce le risorse economiche per una controversia legale in cambio di una percentuale del risarcimento in caso di vittoria.

Giulio Micioni - Marcello Montalto

Esonero ex art. 10: istruzioni per l'uso

L’art. 10 del Regolamento di attuazione dell’art. 21, commi 8 e 9 della L. 247/2012 attribuisce, a tutti gli iscritti alla Cassa la facoltà, a determinate condizioni, di essere esonerati dal pagamento dei contributi minimi previsti per un determinato anno solare, fermo restando il riconoscimento dell’intero anno ai fini previdenziali.

Immacolata Troianiello

Il riconoscimento dell’assegno divorzile deve fondarsi sul criterio “assistenziale-compensativo: Cass., S.U., 11.7.2018, n. 18287

Con l’attesissima sentenza n. 18287 del 2018, le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno statuito che: “il riconoscimento dell’assegno di divorzio, cui deve attribuirsi una funzione assistenziale ed in pari misura compensativa e perequativa, richiede l’accertamento dell’inadeguatezza dei mezzi o comunque dell’impossibilità di procurarseli per...

Giovanni Francesco Basini