L’avvocato contemporaneo, digitalizzazione dell’uomo o umanizzazione della macchina?
Negli ultimi tempi la professione forense, anche grazie alla spinta della digitalizzazione, sta cambiando
Negli ultimi tempi la professione forense, anche grazie alla spinta della digitalizzazione, sta cambiando
Il dibattito che periodicamente si riaccende sull’ipotesi del blocco del corso della prescrizione dopo la pronuncia della sentenza di primo grado non appare richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su un profilo essenziale: sarebbe sufficiente il rispetto dei termini previsti nel vigente codice di procedura penale per aversi la definizione di...
La sentenza della Suprema Corte n. 11504 del 2017, (c.d.sentenza Grilli), ha segnato il superamento dei canoni che presiedono al riconoscimento dell'assegno divorzile
L’emergenza sanitaria Covid-19 e la tutela della “libertà” e della “segretezza” della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione all'interno degli istituti penitenziari
Per revocare, emendare o integrare una delibera dell'assemblea condominiale non è necessario il medesimo quorum, risultando invece sufficienti le maggioranze ex lege previste a seconda dell’argomento in esame
Con provvedimento n. 10667 del 4 novembre 2020, della Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati, sono state introdotte nuove previsioni che incentivano la digitalizzazione dei procedimenti e lo smart working
La Procura di Milano ha esaminato la posizione di sessantamila riders, li ha trovati inquadrati per la maggior parte come autonomi occasionali e ha ritenuto che la realtà dei fatti smentisse questo inquadramento
Il Ministero della Giustizia, con nota del 28 maggio 2021 inviata al Consiglio Nazionale Forense, ha richiesto l’applicazione di regole rigide in materia di riconoscimento dei titoli professionali stranieri di avvocato.
L’equo compenso? Basta che il professionista sia posto “nella condizione di calcolare liberamente a convenienza economica del compenso in relazione all’entità della prestazione
Con comunicato dell'ufficio stampa del 25 febbraio 2022, la Consulta ha dichiarato incostituzionale sia l'art. 55 Legge n. 184 del 1983 che l'art. 300, comma secondo, del Codice Civile nella parte in cui discriminavano il minore che, seppure adottato, proprio perché trattavasi di adozione nei "casi particolari" di cui al citato art. 55, vedeva...