ADDEBITO DELLA SEPARAZIONE E VIOLENZE DOMESTICHE
Violenza domestica: del tutto irrilevante risulta la posteriorità delle condotte violente rispetto al momento di insorgenza della crisi matrimoniale
Violenza domestica: del tutto irrilevante risulta la posteriorità delle condotte violente rispetto al momento di insorgenza della crisi matrimoniale
Con l’entrata in vigore a partire dal 1/1/2016 del nuovo Regolamento dell’Assistenza, i bandi concorrono a far parte integrante del nuovo panorama assistenziale quali strumenti di realizzazione di nuovi modelli di welfare che trovano la loro collocazione nel sostegno all’avvocatura in relazione alle prestazioni previste per la famiglia, la salute e...
Art 2409 c.c. nei casi di c.d. mala gestio degli amministratori di S.R.L. oggetto della tutela è l’interesse generale alla corretta amministrazione della società, non l’interesse di soci o terzi.
Al fine di incoraggiare la funzione conciliativa dell’avvocato e di remunerare adeguatamente l’attività professionale per perfezionare la transazione, la disciplina parametrica (art.4, comma 6, dm n.55/2014) prevede un compenso “particolare” in caso di conciliazione e transazione della lite
Il d.l. 28.1.2019 n. 4, convertito con modificazioni dalla l. 28.3.2019 n.26 (c.d. legge sul reddito di cittadinanza), all’art.18-bis ha previsto la sospensione dei trattamenti previdenziali nei confronti di soggetti condannati, evasi e latitanti
La professione di avvocato è definita «particolarmente soggetta al rischio riciclaggio, Margarete Von Galen, presidente del Consiglio degli ordini forensi d’Europa, evidenzia il pericolo di un “commissariamento” della professione forense
I redditi da professione forense nel caso di società tra avvocati, hanno natura di redditi d’impresa con conseguenze anche in ordine alla deducibilità del contributo soggettivo
Volge al termine l’esame in Senato del DDL S.735 del 2018, cd “Pillon”(e gli altri affini n.45, 118 e 768) in materia di “affido condiviso, mantenimento diretto e garanzie di bi- genitorialità”
Le assunzioni a tempo indeterminato con contratto di lavoro a tutele crescenti, effettuate nel 2016 beneficeranno di un incentivo biennale costituito da uno sgravio contributivo del 40% sui contributi INPS, con un tetto annuo di Euro 3.250, significativamente inferiore a quello previsto nella passata manovra.
L’istituto della a mediazione civile e commerciale, la portata dell’istituto, specie quale condizione di procedibilità della domanda giudiziale, risulta ancora oggi foriera di dubbi applicativi