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Prove dichiarative e obblighi di rinnovazione istruttoria

La Corte europea dei diritti dell’uomo ha ora applicato nei confronti dell’Italia, con la sentenza in esame, un principio di equo processo che da anni ha fatto valere in molti casi, e che nel dibattito giuridico interno ha avuto diffusione anni fa, con la ormai famosa sentenza Dan contro Moldavia.

Antonello Scordo

“I favolosi anni ‘70”

Gli anni ‘70 sono stati anni di grandi ed importanti conquiste legislative, di speranze per l’affermazione di diritti in leggi ordinarie di ispirazione costituzionale

Annamaria Seganti - Bina Valentini

L’irragionevole durata del processo è diventata legge

Per effetto di un emendamento inserito nella Legge n. 3 del 9 gennaio 2019, intitolata “Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici”, la riforma della prescrizione è divenuta legge.

Lorena Puccetti

LA CEDU BACCHETTA L’ECCESSIVO FORMALISMO IN CASSAZIONE

Sull’eccessivo formalismo dei giudici della Cassazione è intervenuta la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) la quale, con una sentenza del 28 ottobre 2021, ha condannato l’Italia per l’interpretazione eccessivamente formalistica dei criteri di redazione dei ricorsi in Cassazione

Antonio Volanti

LA CONSULTA DEMOLISCE LE DISCRIMINAZIONI PER I MINORI ADOTTIVI

Con comunicato dell'ufficio stampa del 25 febbraio 2022, la Consulta ha dichiarato incostituzionale sia l'art. 55 Legge n. 184 del 1983 che l'art. 300, comma secondo, del Codice Civile nella parte in cui discriminavano il minore che, seppure adottato, proprio perché trattavasi di adozione nei "casi particolari" di cui al citato art. 55, vedeva...

Manuela Zanussi