ABROGAZIONE DELL’ABUSO D’UFFICIO: SENTENZA 44102 DELLA CASSAZIONE E NUOVE IMPLICAZIONI GIURIDICHE
La sentenza 44102 della Corte di Cassazione analizza l'abuso d'ufficio dopo l'abrogazione dell'art. 323
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La Corte di Cassazione con la sentenza 3709 dell’8/2/2019, ha considerato nulla la notifica a mezzo Pec effettuata all'indirizzo digitale dell’avvocato difensore tratto dal registro INI-PEC (Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata).
Omessa comunicazione dei redditi alla Cassa Forense, sentenza n.9310 del 22/03/2022: è invalida la cartella esattoriale non preceduta dalla contestazione dell’addebito
Demansionamento: come dimostrare il danno in tribunale. Secondo la Cassazione, si possono utilizzare tutti i mezzi consentiti dalla legge, come la qualità e la quantità del lavoro svolto, la tua professionalità e la durata del demansionamento.
Un'analisi dettagliata della recente pronuncia della Corte di Cassazione sulla confisca dei beni dopo un'assoluzione penale. Esplora la compatibilità tra giudizio assolutorio e misure di prevenzione in questo articolo informativo.
Una recente pronuncia della sezione Lavoro della Cassazione, la numero 5244 del 10.01.2023, offre lo spunto per analizzare una fattispecie giuslavoristica particolarmente interessante: il licenziamento per superamento del periodo di comporto.
Liberi professionisti in studio associato: niente obbligo assicurativo INAIL, lo conferma la Cassazione
La condotta di produzione di materiale pornografico realizzata con il consenso del minore ultraquattordicenne, nel contesto di una relazione con persona maggiorenne, configura il reato di cui all'art. 600 ter c.p., comma 1, n. 1?
L'obbligatorietà, o meno, dell'iscrizione dei liberi professionisti dipendenti alla Gestione Separata Inps, la magistratura ordinaria ha richiesto nuovamente l’intervento della Consulta
Il 29 maggio 2019 la deputata Emanuela Rossini (gruppo Misto – Minoranze Linguistiche) ha posto una interrogazione al Ministro della Giustizia sul punto e il Ministro della Giustizia Alfonso Buonafede ha risposto facendo riferimento a due ordinanze della Corte