La storia finita (per ora) del cumulo gratuito
E’ giunto finalmente a conclusione il tormentato iter volto a rendere concretamente applicabile l’istituto del cumulo gratuito.
E’ giunto finalmente a conclusione il tormentato iter volto a rendere concretamente applicabile l’istituto del cumulo gratuito.
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 3461 del 13 febbraio 2018 ha confermato il più recente orientamento della giurisprudenza costituzionale e di legittimità sui poteri normativi degli enti previdenziali privatizzati.
Il Consiglio di Amministrazione della Cassa, con la delibera del 20 giugno 2018, ha deciso di riconoscere anche ai professionisti, padri adottivi o affidatari, il diritto a percepire l’indennità di maternità in alternativa alla madre, ancorché il legislatore non sia ancora intervenuto, come pure dovrà necessariamente fare, a regolamentare la...
Con l’attesissima sentenza n. 18287 del 2018, le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno statuito che: “il riconoscimento dell’assegno di divorzio, cui deve attribuirsi una funzione assistenziale ed in pari misura compensativa e perequativa, richiede l’accertamento dell’inadeguatezza dei mezzi o comunque dell’impossibilità di procurarseli per...
Dall’1 gennaio 2018 l'esercizio in forma associata della professione forense può essere svolto attraverso la costituzione di società di persone, di capitali o cooperative i cui soci siano, per almeno due terzi del capitale sociale e dei diritti di voto, avvocati iscritti all'albo, ovvero avvocati iscritti all'albo e professionisti iscritti in albi...
La Cassa Forense, come noto, riscuote i contributi non pagati spontaneamente dagli iscritti affidandosi all’Agenzia per la riscossione (prima Equitalia) e l’operatività di tale ultimo soggetto è sovente foriero di problematiche non solo per lo stesso Ente impositore, bensì anche (e spesso) per i contribuenti.
L’inizio di un percorso di riforme del settore penale richiede che gli obiettivi siano chiari e che vi sia consapevolezza dei limiti costituzionali e convenzionali
La garanzia di inviolabilità della difesa di cui all'art. 24 comma 2 Cost. deve essere intesa sia come la difesa personale dell’imputato, tramite la sua partecipazione attiva e cosciente al processo, sia come difesa tecnica a mezzo di difensore.
Il regio decreto 30 gennaio 1941 n. 12, pubblicato nella gazzetta ufficiale del 4 febbraio 1941, n. 28, rubricata come "Ordinamento giudiziario", tuttora vigente, prevede varie figure di magistrato onorario. La previsione della magistratura onoraria trae origine dal disposto dell'art. 106, comma 2 della Costituzione che stabilisce:
Il dibattito che periodicamente si riaccende sull’ipotesi del blocco del corso della prescrizione dopo la pronuncia della sentenza di primo grado non appare richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su un profilo essenziale: sarebbe sufficiente il rispetto dei termini previsti nel vigente codice di procedura penale per aversi la definizione di...