GENDER PAY-GAP NELLE PROFESSIONI INTELLETTUALI, IL DOCU-FILM DI CASSA FORENSE PARLA CON IL CUORE
Tavola rotonda organizzata da Cassa Forense sul gender pay-gap nelle professioni intellettuali
Tavola rotonda organizzata da Cassa Forense sul gender pay-gap nelle professioni intellettuali
I contributi versati alla Cassa Forense sono deducibili ai fini fiscali, tale deducibilità non riguarda solo quelli obbligatori ma si estende anche a quelli facoltativi
Regime forfettario avvocati 2024: cosa cambia? Le ultime modifiche al regime forfetario introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 e l'obbligo della fatturazione elettronica dal 2024 per gli avvocati contribuenti
L’art. 1 comma 860 della legge 29.12.22 n.197 ha introdotto le modifiche, fortemente richieste dal Consiglio nazionale forense e da Cassa forense, rendendo finalmente possibile compensare i crediti per spese, diritti ed onorari dovuti dallo Stato
La Cassazione, con l’ordinanza n. 4227/2025, conferma che una condotta pregressa del lavoratore, se scoperta dopo l’assunzione e lesiva della fiducia, può legittimare il licenziamento per giusta causa
Si comunica che per la seconda annualità assicurativa (1.4.2020 – 31.3.2021) della polizza di tutela sanitaria collettiva “grandi interventi chirurgici e gravi eventi morbosi”, sottoscritta da Cassa Forense con Unisalute S.p.A
Sentenza n.11050/2021: sono legittimati a richiedere all’Amministrazione finanziaria il rimborso della somma non dovuta sia il soggetto che ha effettuato il versamento sia il percipiente delle somme assoggettate a ritenuta
Il Consiglio Nazionale Forense ha pubblicato le Raccomandazioni per gli avvocati chiamati a svolgere il nuovo incarico di Curatore speciali dei minori. Le norme della L. 206/2021 sul Curatore speciale entrano in vigore il 22 giugno 2022.
L' art. 7 della legge sull'equo compenso ha introdotto la possibilità di esigere i compensi avvalendosi del parere di congruità emesso dall’Ordine o dal Collegio professionale di appartenenza sui compensi o sugli onorari richiesti
La Corte di Giustizia Europea ha riconosciuto a tutti i docenti precari il diritto a beneficiare della Carda del Docente. La mera natura temporanea del rapporto di lavoro è insufficiente a giustificare una differenza di trattamento tra docenti.