LA SIMMETRIA NECESSARIA TRA DOMANDA GIUDIZIALE E “OGGETTO E RAGIONI DELLA PRETESA” IN MEDIAZIONE
Come garantire la simmetria tra domanda giudiziale e mediazione per rispettare la condizione di procedibilità in base al D.Lgs. 28/2010.
Come garantire la simmetria tra domanda giudiziale e mediazione per rispettare la condizione di procedibilità in base al D.Lgs. 28/2010.
Con l’imminente definitiva operatività del processo civile telematico, anche la firma autografa, che noi tutti conosciamo e che ogni avvocato quotidianamente appone sugli atti giudiziari, sarà definitivamente soppiantata dalla c.d. firma digitale.Sebbene in Italia la firma digitale abbia origini ormai lontane nel tempo (Legge Bassanini n. 59/1997 e...
Telematizzare il procedimento civile giudiziale, ma anche la giustizia complementare: la Riforma Cartabia ha regolamentato e indirettamente favorito e spinto la digitalizzazione (anche) in mediazione.
Qualcuno tempo fa mi ha chiesto, mostrandomi un atto cartaceo, “come posso apporre la firma digitale su questo foglio?”.Con una penna, ho risposto scherzosamente.Il tipo mi ha guardato un po’ sorpreso e perplesso: possibile che sia così semplice?E no! Non si appone la firma digitale vergando un foglio, ma è comunque facile allo stesso modo.
Il primo aspetto che colpisce, scorrendo la "regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso", recentemente pubblicata in Gazzetta Ufficiale e in vigore dal 5 giugno 2016, Legge 20 maggio 2016 n. 76, è l’estesissima, e per molti profili pressoché totale, corrispondenza di codesta "regolamentazione" con la disciplina codicistica...
Dal 27 aprile 2018 sono entrate in vigore le nuove disposizioni in materia di parametri forensi per la liquidazione dei compensi degli avvocati.
1. Il decreto 15.1.5 del Trib. Milano. – Il recente decreto del tribunale di Milano (leggibile in fondo) può essere riassunto nel seguente aforisma che riassume perfettamente il casus belli “Serve il cartaceo per il processo telematico, altrimenti ti punisco!”.
La pronuncia n. 10579 del 21/04/2021 della Suprema Corte ha messo pesantemente in discussione il metodo delle “tabelle milanesi” in merito ai criteri per la liquidazione del danno chiamando in causa la liquidazione in base al sistema a punti.
Con ordinanza n. 24476/ 2019 del 01.10.2019 la seconda sezione civile della Suprema Corte ha rimesso alle SS.UU. un giudizio iniziato quasi vent'anni prima (e cioè nel marzo 2000), con il quale un condomino si era opposto all'ingiunzione del condominio per spese di lavori straordinari.
La diffusione di dispositivi dotati di intelligenza artificiale (AI) comporta inevitabilmente l’insorgenza di rischi in capo agli utenti che li utilizzano, da questi rischi possono poi derivare dei danni, i quali a loro volta dovranno presumibilmente essere risarciti