LA RIFORMA DEL LAVORO SPORTIVO
Riforma diritto del lavoro sportivo: il D. Lgs. n. 36/2021 disciplina in maniera unitaria la figura del lavoratore sportivo, secondo una nozione di professionismo sostanziale
Riforma diritto del lavoro sportivo: il D. Lgs. n. 36/2021 disciplina in maniera unitaria la figura del lavoratore sportivo, secondo una nozione di professionismo sostanziale
Articolo 2087 c.c. e il suo ruolo determinante nel dibattito sulla imposizione di un possibile obbligo vaccinale da parte del datore di lavoro
La Cassazione (sent. 9446/2025) conferma la deducibilità dei contributi previdenziali versati all’estero dal reddito complessivo imponibile in Italia.
La problematica della decorrenza o meno della prescrizione dei crediti retributivi del lavoratore in costanza del rapporto di lavoro, o dalla sua cessazione, è strettamente collegata alla sussistenza o meno, nel rapporto di lavoro, della c.d. stabilità
Con l’ordinanza n. 22636/2025 la Suprema Corte richiama i giudici d’appello a verificare se il venir meno delle maggiorazioni per il lavoro notturno rappresenti un danno patrimoniale diretto.
Gli anni ‘70 sono stati anni di grandi ed importanti conquiste legislative, di speranze per l’affermazione di diritti in leggi ordinarie di ispirazione costituzionale
In coincidenza con lo stato di agitazione della magistratura onoraria, sono “intervenuti” importanti “riconoscimenti” sul trattamento economico spettante
Per molti avvocati la strategia di smart-working è stata un’ottima soluzione per il proseguo della professione che si è dovuta quindi confrontare con la sfida della digitalizzazione.
La pandemia, con la necessità di tutelare la salute di cittadini e dipendenti, ha accelerato il ricorso allo smart working da parte della Pubblica Amministrazione, che, sicuramente nel comparto giustizia, deve adottare correttivi tecnici e giuridici per rendere tale forma lavorativa compatibile con la necessità di erogare un servizio essenziale.
La Cassazione, con la sentenza n. 27049 del 2023, ha stabilito che non spetta il risarcimento del danno per la mancata erogazione della pensione di anzianità all'avvocato che non si è cancellato dall'albo. In particolare, la Suprema Corte ha affermato che la cancellazione dagli albi di avvocato è una condizione essenziale per conseguire la pensione...