MEDIAZIONE CONDOMINIALE: LE NOVITÀ DELLA RIFORMA
Riforma Cartabia: l'amministratore di condominio ha più responsabilità e poteri, ma deve convocare l'assemblea per proposte o accordi in mediazione.
Riforma Cartabia: l'amministratore di condominio ha più responsabilità e poteri, ma deve convocare l'assemblea per proposte o accordi in mediazione.
La proposta del Giudice ex art. 185-bis c.p.c. va valutata con diligenza: il mancato esame può comportare sanzioni ex art. 96 c.p.c. secondo il Tribunale di Salerno.
C’era un tempo la “professione” forense. In realtà ci piace di più connotarla con altri termini: vocazione, veste, funzione, passione, difensore, toga. Così da nobilitarne le origini, prona verso la tutela dei diritti. Finalità questa particolarmente delicata, costituzionalmente richiamata ed indirizzata.
L’art. 39 del d.l. 26.10.2019 n. 124, collegato alla legge di bilancio 2020 contiene alcune modifiche al d.lgs. 74/2000 in materia di reati tributari
Cassa Forense ha stipulato un nutrito pacchetto di convenzioni con i principali attori del mercato assicurativo nazionale: Aon S.p.A., AIG Europe S.A., Marsh S.p.A, Amissima, Lloyd’s Assigeco, BrokerItaly, Generali, Assiteca, UIA Underwriting Insurance Agency
La Carta costituzionale scolpisce con sacralità alcuni diritti inviolabili. Tra di essi rilevante è il diritto alla difesa. L’art. 24 Cost. sancisce che “Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.” (co. I) e che “La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.” (co. II).
La globalizzazione e il confronto con l’esperienza dei Paesi Europei ha indotto la Cassa ad un ripensamento della forma organizzativa del welfare: non più l’istituzione che interpreta i bisogni ma i bisogni che influenzano l’istituzione.
La Cassa Forense, come noto, riscuote i contributi non pagati spontaneamente dagli iscritti affidandosi all’Agenzia per la riscossione (prima Equitalia) e l’operatività di tale ultimo soggetto è sovente foriero di problematiche non solo per lo stesso Ente impositore, bensì anche (e spesso) per i contribuenti.
Definitivamente approvata la legge di conversione del decreto fiscale 124/2019 pur confermando la volontà di inasprire le pene per i reati tributari, in sede di conversione il legislatore ha attenuato il complessivo trattamento sanzionatorio con riguardo alle condotte non caratterizzate da fraudolenza
Il rapporto tra giudizio penale e giudizio disciplinare e l’efficacia di giudicato della sentenza penale in ambito disciplinare: assoluzione per particolare tenuità del fatto, assoluzione perché il fatto non sussiste o perché l’imputato non lo ha commesso, assoluzione perché il fatto non costituisce (più) reato e proscioglimento per prescrizione...