Ricerca avanzata

Esonero ex art. 10

Il Regolamento di attuazione dell’art. 21, commi 8 e 9, della legge 247 del 2012, all’art. 10, ha introdotto, a partire dall’anno 2014, la possibilità per l’iscritto di chiedere, per una sola volta e limitatamente ad un anno solare, l’esonero dal pagamento dei contributi minimi soggettivo ed integrativo, con il riconoscimento dell’intero periodo di...

Giulio Pignatiello

Abolizione temporanea del contributo minimo integrativo

Premessa: il sistema contributivo forense è disciplinato dal “Regolamento dei Contributi “ e dal “Regolamento di attuazione dell’art. 21, commi 8 e 9, della legge 247/2012”. Analogamente a quanto disposto dalla normativa previgente, gli attuali regolamenti prevedono che tutti gli iscritti alla Cassa che non siano pensionati di vecchiaia e fermo...

Roberto Bigi

Ri-fatturazione interna allo studio: il contributo integrativo è dovuto?

Con sentenza n. 160 del 30 marzo 2018, la Corte d'Appello di Milano - Sezione Lavoro ha affrontato la problematica della ri-fatturazione interna allo studio legale, con conseguente applicazione di "doppio" contributo integrativo: da un lato da parte del collaboratore nei confronti del titolare dello studio, dall’altro da parte del titolare nei...

Franco Smania

La “non” restituzione dei contributi integrativi

Nel caso di avvocato iscritto alla Cassa Forense che non perfeziona i requisiti per il diritto a pensione (né retributiva né contributiva) si è posto il problema della rimborsabilità o meno anche del contributo integrativo

Avv. Leonardo Carbone

ll “decreto dignità” e le sostituzioni di lavoratori

Il d.l. n. 87/2018, meglio noto come “decreto dignità”, è intervenuto sulla regolamentazione dei contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, riducendo il numero di mesi e le possibilità di stipula, rinnovo o proroga, reintroducendo le c.d. causali che ne legittimano il ricorso