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Ultimissime del processo telematico

Col DECRETO-LEGGE 24 giugno 2014, n. 90, pubblicato in G.U. il 25 giugno, il Consiglio dei Ministri ha messo mano alle misure urgenti per la semplificazione e la crescita del Paese, modificando ed in alcuni casi riscrivendo, anche varie norme concernenti il Processo Civile Telematico nonché il funzionamento dell’apparato giudiziario.Nel corpo...

Avv. Roberto Di Francesco

Nuovo Comitato dei Delegati

Trascorsi tre mesi dalla conclusione delle votazioni per il rinnovo del Comitato dei Delegati, sono stati oramai ultimati anche i successivi adempimenti previsti dal vigente Regolamento elettorale.Giova rammentare che, prima delle operazioni di voto, contro i provvedimenti delle commissioni elettorali istituite presso i Consigli dell'Ordine e...

Roberto Uzzau

Processo civile telematico: forse non tutti sanno che ...

La Legge di Stabilità 2012 ha disposto, a far data dal 30.06.2014, l’obbligatorietà del deposito in via telematica degli atti processuali nei procedimenti civili.Questo primo intervento dà inizio a una serie di articoli volti a (tentare di) far chiarezza sul processo civile telematico, affrontando, in primis, gli aspetti generali per poi analizzare...

Avv. Roberto Di Francesco

Negoziazione assistita

Il nuovo istituto della negoziazione assistita è stato introdotto con il “decreto giustizia” (d.l. n. 132/2014, convertito nella L. n. 162/2014), finalizzato a dettare “misure urgenti di degiurisdizionalizzazione e altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile”.

Alessandro Di Battista

Siamo telematici … o caporali?

Nei Tribunali dal 30 giugno 2014 vi è l’obbligo del deposito telematico del ricorso per decreto ingiuntivo, nonché degli atti processuali e dei documenti dei difensori delle parti precedentemente costituite (art. 16-bis, co. 4 D.L. n. 179/2012). Dal 30 giugno 2015 tale obbligo è stato esteso alle Corti d’Appello. In tale contesto, la recente...

Avv. Roberto Di Francesco

Studio legale associato e recupero compenso del socio

Vi è una presunzione iuris tantum in forza della quale, in mancanza di prova scritta di una diversa volontà delle parti, è dovuto il compenso previsto per l’attività svolta da un solo avvocato anche se concretamente la prestazione è stata eseguita da più avvocati.

Avv. Leonardo Carbone

Adozione, raggiunta la parità tra i sessi

Il Consiglio di Amministrazione della Cassa, con la delibera del 20 giugno 2018, ha deciso di riconoscere anche ai professionisti, padri adottivi o affidatari, il diritto a percepire l’indennità di maternità in alternativa alla madre, ancorché il legislatore non sia ancora intervenuto, come pure dovrà necessariamente fare, a regolamentare la...

Chaira Malpica