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L'iscrizione dell'avvocato ultraquarantenne

Come è ormai noto, l’iscrizione alla nostra Cassa di Previdenza è obbligatoria solo quando l’avvocato abbia raggiunto uno dei limiti reddituali (IRPEF o IVA) stabiliti dal Comitato dei Delegati. Limiti che oggi sono fissati in €. 10.300,00 circa quale limite di reddito ai fini IRPEF ed €. 15.300,00 circa quale limite del volume d’affari ai fini IVA...

Massimo Carpino

Giovane Avvocatura ed accesso alla professione

Avvocatura e giovani generazioni, un tema sempre attuale dai mille quesiti e dalle difficili risposte.Eppure la legge professionale è perentoria: l’ordinamento forense favorisce l’ingresso alla professione di avvocato e l’accesso alla stessa, in particolare alle giovani generazioni, con criteri di valorizzazione del merito (art. 1, comma 2, L....

Luigi Pansini

Una prima lettura del nuovo codice di deontologia

Il nuovo Codice deontologico forense emanato dal CNF – ai sensi degli articoli 35 comma 1 lett.d) e 65 comma 5 della legge di riforma dell’ordinamento professionale n. 247 del 2012 – è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 241 del 16 ottobre 2014 ed entrerà in vigore, decorsi sessanta giorni, in data 15 dicembre 2014.

Alberto Bagnoli

Riscatto: oneri e vantaggi da valutarsi non a caso

L’istituto del riscatto, di cui all'art. 24 della Legge n. 141/1192, per gli iscritti a Cassa Forense è disciplinato dal regolamento adottato con delibera del Comitato dei delegati del 19 dicembre 2014, approvato con nota ministeriale del 17 marzo 2015.

Avv. Agostino Maione

“Quota 100” e dintorni

Fra i temi che suscitano maggiore interesse, nel dibattito politico di queste settimane, vi è senza dubbio quello relativo alla nuova misura denominata “quota 100”

Avv. Manuela Bacci

Albi sovrapopolati e numero chiuso.

E' sempre acceso e vivace il dibattito sulla popolazione forense, ormai unanimemente ritenuta in sovrannumero e che, secondo alcuni, genera una inaccettabile prolificazione del contenzioso, secondo altri deprime la redditualità del ceto forense e, a detta di molti, incide profondamente sulla (s)qualificazione professionale.

Roberto Uzzau

Obbligo di iscrizione alla gestione separata Inps

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 30345 del 18 dicembre 2017 ha affrontato in modo chiaro ed esaustivo la problematica dell’ambito di operatività dell’iscrizione alla gestione separata INPS, istituita dall’art. 2, comma 26, della l. n. 335/95, per quanto riguarda gli iscritti agli albi professionali.

Gioia RitaTelli