DAL 2021 PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI CON COMPENSAZIONE DEI CREDITI CON L’ERARIO
Dal 2021 gli Avvocati potranno utilizzare i crediti vantati nei confronti dell’Erario per il pagamento dei contributi dovuti all’Ente Previdenziale
Dal 2021 gli Avvocati potranno utilizzare i crediti vantati nei confronti dell’Erario per il pagamento dei contributi dovuti all’Ente Previdenziale
Invio Modello 5 Cassa Forense: entro il 30 settembre 2019 tutti gli avvocati iscritti in un Albo Professionale, nel 2018, anche se ancora non iscritti alla Cassa, devono inviare la comunicazione obbligatoria (mod. 5/2019)
Attraverso le Convenzioni stipulate a vantaggio dei propri iscritti e dei loro familiari, Cassa Forense interviene non solo fornendo un aiuto concreto all’attività professionale degli avvocati, ma anche in altri ambiti come la salute, il tempo libero, i trasporti
Il Ministero del Lavoro ha chiarito che l'indennità potrà essere riconosciuta anche agli avvocati che si siano iscritti a Cassa Forense durante l'anno 2019 o nei primi mesi del 2020.
La recente sentenza della Cassazione a SS.UU. n. 17742/2015, ha avuto una vasta eco sulla stampa specializzata che ha enfatizzato la notizia relativa ad una presunta illegittimità a porre “un tetto” ai trattamenti pensionistici da parte degli Enti previdenziali dei liberi professionisti. In realtà non è proprio così!
Come è risaputo il pensionato di vecchiaia che si cancelli dagli Albi (Albo circondariale e/o Albo Speciale Cassazionisti) cessa di pagare ogni contribuzione a Cassa Forense dall’anno successivo a quello della cancellazione
Il D.L. 104/20 “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia” prevede all’art.1 l’estensione dei trattamenti di cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e cassa integrazione in deroga per ulteriori 9 settimane.
Esenzione contributo unificato per cause di lavoro e previdenza: come funziona e quali sono i limiti reddituali
La CGT di Foggia annulla un avviso di accertamento per violazione del contraddittorio endoprocedimentale e mancata motivazione rafforzata, applicando l’art. 6-bis dello Statuto del contribuente. Un precedente rilevante per la legittimità degli atti tributari.
Una svolta epocale per la previdenza degli Avvocati italiani con il passaggio, a settant'anni dall'Istituzione di Cassa Forense con la legge 8 gennaio 1952, n.6, da un sistema pensionistico retributivo ad uno contributivo.