LA RIFORMA CARTABIA: UNA VERA RIFORMA O UN INTERVENTO DI SOLA FACCIATA?"
La legge di riforma dell'ordinamento giudiziario e del CSM limita il passaggio tra funzioni giudicanti e requirenti e la commistione tra politica e magistratura
La legge di riforma dell'ordinamento giudiziario e del CSM limita il passaggio tra funzioni giudicanti e requirenti e la commistione tra politica e magistratura
Costituisce esercizio abusivo della professione, la condotta del praticante avvocato che, pur essendo scaduto il termine di sei anni previsto per la "durata" dell’abilitazione provvisoria al patrocinio, prosegua nella difesa di una parte compiendo attività istruttoria e rassegnando le conclusioni.
Nella città di Lussemburgo la Corte di giustizia dell’Unione Europea è un organo giurisdizionale unico al mondo, un vero e proprio giudice “plurilingue”.
Il regime della prescrizione dei crediti retributivi è stato interessato nel settore del pubblico impiego da alcune modifiche di derivazione tanto giurisprudenziale quanto legislative
La Corte di Giustizia Europea ha riconosciuto a tutti i docenti precari il diritto a beneficiare della Carda del Docente. La mera natura temporanea del rapporto di lavoro è insufficiente a giustificare una differenza di trattamento tra docenti.
Autopsia e il coinvolgimento dei familiari nell'esame settorio, le varie tipologie di autopsia e le loro implicazioni legali, inclusi gli ultimi aggiornamenti normativi
Da tempo strattonata da contrapposte pulsioni ideologiche, la flat tax (c.d. tassa piatta) è sottoposta ad una robusta manutenzione nella Bozza della Legge di Bilancio 2023: la soglia di accesso all’aliquota fissa Irpef del 15%, precedentemente fissata entro 65.000 euro di fatturato, viene elevata ad euro 85.000,00
La Riforma Cartabia ha introdotto alcune norme in base alle quali viene espressamente riconosciuto il beneficio del Patrocinio a spese dello Stato anche nel procedimento di mediazione
La Riforma Cartabia introduce numerose agevolazioni fiscali per chi sceglie la mediazione per risolvere le controversie.
L'ordinanza n. 15923/2024 della Corte di Cassazione affronta la questione della presunzione di colpa nei tamponamenti a catena tra veicoli in movimento, delineando principi chiave riguardanti la valutazione delle prove e la responsabilità condivisa