Cura Italia” le novità in tema di udienze civili, mediazioni e rilascio procura
Segnaliamo le principali modifiche apportate all’art. 83 del “Cura Italia” in tema di giustizia civile, mediazione e rilascio procura
Segnaliamo le principali modifiche apportate all’art. 83 del “Cura Italia” in tema di giustizia civile, mediazione e rilascio procura
Recentemente, autorevole giurisprudenza di merito si è pronunciata in relazione alla fattispecie dell’Avvocato iscritto nell’apposita sezione speciale presso il Consiglio dell’Ordine in quanto “abogado” (Corte d’Appello di Roma, 21 aprile 2015, n. 2552).
In vista della scadenza ultima per la redazione e per l'invio del Modello5 è opportuno rammentare che chiunque reputi per sé conveniente fruire dell'istituto della modulare, può esercitare la facoltà mediante opzione da effettuare contestualmente all'incombente dichiarativo
Nella seduta del 24.6.2011 il Comitato dei Delegati della Cassa Forense ha approvato il bilancio consuntivo dell'esercizio conclusosi il 31.12.2010.Il corposo documento del bilancio consuntivo è disponibile sul sito www.cassaforense.it nella sezione "La Cassa", nonché presso ogni Consiglio dell'Ordine.
l 31 dicembre 2019 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 305, il D.L. 30 dicembre 2019, n. 161, in materia di “Modifiche urgenti alla disciplina delle intercettazioni di conversazioni o comunicazioni”
Cass. 35146/2021 chiariti importanti aspetti sulla prova testimoniale : si può ricorrere alla testimonianza in caso di sinistro provocato da una buca sul manto stradale
L'obbligo dell'avvocato è quello di comportarsi con diligenza nella gestione del denaro del cliente nell'adempimento dell'incarico professionale
Emergenza Coronavirus, tra le varie misure adottate merita un'analisi a parte quella che limita la circolazione delle persone, in via assoluta
Il Consiglio dell’Ordine può disporre che sia effettuata, anche avvalendosi della collaborazione della Guardia di Finanza, la verifica della posizione fiscale dell’istante e dei conviventi
La lesività delle informazioni che circolano nel web, il danno all'immagine via web non è più inquadrabile nel concetto di danno reputazione tradizionale.