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Assodire: casse di previdenza unite nell’interesse degli iscritti

Cassa Forense, Enpam e Inarcassa sono i tre soci fondatori di ASSODIRE, Associazione degli investitori responsabili, costituita a Roma nei giorni scorsi. Le tre Casse di Previdenza - di Avvocati, Medici e Odontoiatri, Ingegneri e Architetti - in qualità di investitori istituzionali di lungo periodo, come avvenne con la partecipazione in Banca...

Cassa Forense

La prestazione contributiva per i pensionati di vecchiaia

L’art.13 del Regolamento per le Prestazioni Previdenziali di Cassa Forense prevede, a decorrere dal 2013, la parziale valorizzazione della contribuzione soggettiva versata dagli iscritti che, dopo il pensionamento di vecchiaia, abbiano proseguito l’attività lavorativa

Giuseppe Sgarioto

Al servizio dell'avvocatura

Scrivere di ciò che si è fatto, si è voluto fare, si è potuto fare è un po’ come sfogliare l’album dei ricordi. Si attiva un percorso nella memoria che ti consente da un lato di fare un bilancio delle iniziative realizzate e di quelle che ancora restano da realizzare, dall’altro di rivivere momenti importanti (a tratti emozionanti) condivisi con un...

Nunzio Luciano

Il patrimonio di Cassa Forense nel bilancio 2010

Nella seduta del 24.6.2011 il Comitato dei Delegati della Cassa Forense ha approvato il bilancio consuntivo dell'esercizio conclusosi il 31.12.2010.Il corposo documento del bilancio consuntivo è disponibile sul sito www.cassaforense.it nella sezione "La Cassa", nonché presso ogni Consiglio dell'Ordine.

Mauro Sonzini

Uno sguardo alla nuova fase esecutiva

Ricordo un navigato, elegante, avvocato che a noi giovani procuratori amava ripetere di non essersi mai cimentato con la fase dell'esecuzione.Diceva: vinco la causa (e a memoria ciò avveniva sovente), ottengo il titolo esecutivo, lo consegno al cliente invitandolo poi a rivolgersi ad altri avvocati.Mi sembrava un vezzo, un atteggiamento di...

Giovanni Cerri

CONCESSIONI BALNEARI: LA SFIDA DELLE NUOVE GARE PUBBLICHE E IL MERCATO IN FERMENTO

Il mondo delle concessioni balneari italiane sta affrontando una trasformazione significativa a causa del decreto-legge 131/2024, che proroga le concessioni esistenti fino al 30 settembre 2027 e prevede l’avvio delle gare pubbliche entro il 30 giugno 2027. Questo ha creato incertezza tra i concessionari, specialmente i piccoli operatori turistici

Guerrino Petillo - Uliana Sergeevna Pavlycheva