La forma della delega al terzo in mediazione, se la parte è assente
Mediazione: la delega al terzo va redatta con forma idonea. Firma semplice e PEC non bastano, rischio improcedibilità secondo Trib. Brindisi.
Mediazione: la delega al terzo va redatta con forma idonea. Firma semplice e PEC non bastano, rischio improcedibilità secondo Trib. Brindisi.
Quando necessario per ragioni tecniche, è molto utile nelle mediazioni nominare un consulente che fornisca alle parti elementi valutativi o estimatori (es. stime del valore dei beni, quantificazioni dei danni medico legali, redazione dei conteggi di revisione di tabelle millesimali, etc..).
Lo studio professionale è il luogo ove, ai sensi del comma 1 dell’art. 9-septies del DL 52/2021, viene svolta l’attività lavorativa libero professionale e per farvi accesso è fatto obbligo a tutti, interni ed esterni, di possedere e di esibire, su richiesta, la certificazione verde COVID-19 di cui all'articolo 9, comma 2.
Storicamente, e lo possiamo affermare senza paura di smentita, il periodo 2009/2014 è stato tra quelli più intensi nella vita del nostro ente previdenziale.Ma vediamo, velocemente, cosa è successo:
E’ giunto finalmente a conclusione il tormentato iter volto a rendere concretamente applicabile l’istituto del cumulo gratuito.
A settembre si sono svolte le votazioni per la elezione del Comitato dei Delegati di Cassa Forense, che rimarrà in carica per il prossimo quadriennio 2019-2022.
La legge sulla “Nuova disciplina dell’Ordinamento della Professione Forense” approvata definitivamente dal Senato il 21.12.2012 (dopo un travagliatissimo quanto incerto percorso parlamentare) e promulgata il 31 dicembre 2012 con il n. 247 è stata finalmente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 18.01.2013.
La polizza sanitaria di Cassa Forense, erogate oltre 30.000 prestazioni per circa 30 milioni di euro
Coworking di Cassa Forense a Napoli, spazi di lavoro e sale riunioni gratuiti presso Re-Work srl al Centro Direzionale Isola E2.
Al libero professionista può accadere, anche di frequente, che la richiesta di risarcimento del danno, da lui provocato, venga invocata a distanza di tempo dalla prestazione professionale poiché il danno non sempre emerge contestualmente all’ errore professionale.Ovvero si avrà contezza dell’azione/omissione causativa del danno anni ed anni dopo,...