Legge di bilancio 2018: importanti novità per i professionisti
Molte le novità importanti per i professionisti nella Legge di Bilancio 2018, L. 27 dicembre 2017 n. 205, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 29 dicembre 2017, n. 302, S.O.
Molte le novità importanti per i professionisti nella Legge di Bilancio 2018, L. 27 dicembre 2017 n. 205, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 29 dicembre 2017, n. 302, S.O.
Il lockdown e la riorganizzazione del contesto lavorativo in un’ottica digitalizzata: verso una più capillare diffusione dei contratti “a distanza”.
Autopsia e il coinvolgimento dei familiari nell'esame settorio, le varie tipologie di autopsia e le loro implicazioni legali, inclusi gli ultimi aggiornamenti normativi
La legge forense, approvata il 31 dicembre 2012 dal Parlamento italiano, ha previsto che l'impegno solenne (che ha sostituito il giuramento, che veniva reso dinnanzi una Corte od un Tribunale della Repubblica) venga assunto dinnanzi i Consigli dell'Ordine.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso martedì 31 ottobre, il tanto atteso D.M. n. 150 del 24.10.2023 che abroga il precedente D.M. 180/2010 e che entrerà in vigore il prossimo 15 novembre 2023, così completando il quadro dei decreti attuativi della Riforma Cartabia in mediazione.
Fra le offerte riservate da Galdieri Rent, infatti, da oggi è possibile usufruire di una eccezionale promozione per il noleggio a lungo termine della nuovissima Toyota Aygo X con cambio automatico
Il 31 dicembre 2019 scade il termine per pagamento della seconda rata dei contributi in autoliquidazione per l’anno 2018
Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
Era giocoforza logico pensare che il divieto del patto di quota lite fosse stato espunto irrimediabilmente dall’ordinamento in forza delle normative, via via, succedutesi negli ultimi tempi. Già abrogato dall’art. 2, D.L. n. 223/2006 (conv. in Legge n. 248/2006) veniva seppellito con l’abrogazione delle tariffe professionali di cui al D.L. n....
Non basta all’azienda dimostrare l’impossibilità di reimpiego del lavoratore in mansioni diverse, anche inferiori, compatibili con il suo stato di salute, al fine di salvaguardarne l’occupazione