AVVOCATI E SALUTE: I DATI SULL’UTILIZZO DELLA POLIZZA SANITARIA DI CASSA FORENSE
La polizza sanitaria di Cassa Forense, erogate oltre 30.000 prestazioni per circa 30 milioni di euro
La polizza sanitaria di Cassa Forense, erogate oltre 30.000 prestazioni per circa 30 milioni di euro
Il regime forfettario è il regime fiscale agevolato che garantisce diverse agevolazioni a coloro che lo adottano, è rivolto alle persone fisiche che svolgono un’attività, un’arte o una professione in forma individuale e tra questi, agli avvocati liberi professionisti che non detengono partecipazioni anche in studi professionali associati
Fisco 2024: le novità del concordato preventivo biennale. Scopri come funziona, quali sono i requisiti per accedere al patto con il Fisco e i vantaggi per contribuenti e imprese.
La Corte di Giustizia Europea ha riconosciuto a tutti i docenti precari il diritto a beneficiare della Carda del Docente. La mera natura temporanea del rapporto di lavoro è insufficiente a giustificare una differenza di trattamento tra docenti.
INFORMATIVA SULLE NUOVE MODALITÀ DI RISCOSSIONE DEI CONTRIBUTI MINIMI 2018 I contributi minimi previdenziali, dovuti dagli iscritti alla Cassa Forense, sono riscossi tramite M.Av. bancario e/o postale e, in via straordinaria, per il solo anno 2018 (C. di A. 11/1/2018), con le seguenti modalità: CONTRIBUTO MINIMO SOGGETTIVO:
I bollettini M.Av., da utilizzare alle scadenze dei minimi 2020 potranno essere generati e stampati direttamente a partire da lunedì 10 febbraio 2020. Si comunica, inoltre, che a partire da tale data sarà disponibile sul sito web della Cassa la funzionalità per la presentazione dell'istanza di esonero.
In questi mesi tutti i mezzi di comunicazione ci hanno informato che l’avvocatura è una casta che difende egoisticamente i propri interessi, in danno della collettività.Partiamo dalle origini della Carta: l’avvocatura ha rilievo costituzionale. Il riferimento costituzionale più evidente è certo quello dell'art. 24 Cost. inerente il diritto...
Avevo esordito, in un mio articolo pubblicato nel numero di novembre di questa rivista, con la seguente affermazione colma di speranza: "La Camera, dopo un'attesa lunga ormai ottant'anni, ha approvato, a larghissima maggioranza, la riforma dell'ordinamento forense. Adesso la parola passa al Senato e se, come è auspicabile, non venisse apportata...
Eravamo stati facili vate.La legge 247/2012, certamente una conquista per l'Avvocatura italiana che ha visto, finalmente, dopo 80 anni, varata la nuova legge professionale, ha creato e crea dubbi ed incertezze interpretative (cfr. articoli pubblicati nei numeri 2 e 5/2013 di questa rivista).
In questi giorni l’interesse dei colleghi, oltre che sui vari problemi che, da tempo, caratterizzano il mondo della giustizia, è focalizzato in maniera significativa sui nuovi parametri relativi alla liquidazione dei compensi.Com’è noto infatti il sistema parametrico vigente, regolato dalle norme contenute nel Decreto n. 140/12, andrà in pensione...