CASSAZIONE SENTENZA N. 7128/2025: LIMITE APPLICATIVO DELLA REVOCAZIONE
Con la sentenza n. 7128/2025, la Corte di Cassazione ha fornito importanti chiarimenti sull’ambito applicativo della revocazione
Con la sentenza n. 7128/2025, la Corte di Cassazione ha fornito importanti chiarimenti sull’ambito applicativo della revocazione
Era giocoforza logico pensare che il divieto del patto di quota lite fosse stato espunto irrimediabilmente dall’ordinamento in forza delle normative, via via, succedutesi negli ultimi tempi. Già abrogato dall’art. 2, D.L. n. 223/2006 (conv. in Legge n. 248/2006) veniva seppellito con l’abrogazione delle tariffe professionali di cui al D.L. n....
Il diritto dei droni si è evoluto tra normative UE, regolamenti ENAC e tutela della privacy, con implicazioni per avvocati e operatori del settore.
Il Senato ha definitivamente approvato il disegno di legge relativo alla tutela del lavoro autonomo, il cosiddetto Jobs act del lavoro autonomo. Il provvedimento si compone di due capi, il primo dei quali relativo alle norme di tutela del lavoro autonomo, il secondo relativo alle cosiddette norme sul lavoro agile di tipo subordinato.
La recente sentenza della Cassazione n. 6806/23, richiamando anche i principi statuiti nell’ordinanza n.2893/23 della medesima Corte, stabilisce i confini di un’adeguata e sufficiente tutela del diritto all’oblio.
Il giudizio per il risarcimento del danno parentale, promosso dai congiunti di una paziente deceduta in ospedale a seguito di un’infezione ivi contratta, ha recentemente offerto lo spunto alla Corte di Cassazione per specificare gli oneri probatori a carico della struttura sanitaria, oltre che dei congiunti stessi.
La Consulenza Tecnica in Mediazione: Novità e riflessioni dopo la Riforma Cartabia
Danno da vacanza rovinata: una breve panoramica sulla disciplina, dal quadro normativo ai consigli utili per tutelarsi di fronte a vacanze deludenti
Negli ultimi anni, la crescente consapevolezza ambientale ha spinto molte imprese a promuovere iniziative di sostenibilità. Tuttavia, non tutte le dichiarazioni fatte sono basate su dati reali, creando il fenomeno del cosiddetto "greenwashing". Per contrastare questa pratica ingannevole, l'Unione Europea ha approvato la direttiva "Green Claims".
L'ordinanza n. 15923/2024 della Corte di Cassazione affronta la questione della presunzione di colpa nei tamponamenti a catena tra veicoli in movimento, delineando principi chiave riguardanti la valutazione delle prove e la responsabilità condivisa