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IL TAR DI NAPOLI RICONOSCE LA LEGITTIMAZIONE DEGLI ORDINI IN TEMA DI EQUO COMPENSO

In tema di equo compenso, merita un doveroso approfondimento la recente sentenza resa dal TAR Campania, Sezione Prima, 18 febbraio 2022, n. 1114 per la costituzione di un elenco di avvocati per l’affidamento di incarichi di patrocinio legale e di domiciliazione ed il successivo provvedimento di diniego all’autotutela, nonché l’ulteriore...

Antonino Galletti

La mediazione ai tempi del COVID

Il necessario distanziamento sociale che perdurerà, la normativa emergenziale, che spinge sull'utilizzo delle videoconferenze, per le quali i Tribunali italiani non sono ancora pronti, e che cagionerà inevitabili rinvii nelle trattazione dei giudizi,  può costituire un’opportunità per negoziazione e mediazione.

Elisabetta Lucidi

CONVENZIONE AMBIENTI INFORMATICI

Cassa Forense ha sottoscritto in favore degli iscritti una convenzione con la Società AMBIENTI INFORMATICI, relativa all’offerta del servizio di assistenza sistemistica da remoto, sia hardware che software

Convenzioni Cassa Forense

Il Rimborso dei contributi ai superstiti: “presupposti, limiti e condizioni”

L’art. 4 del Regolamento Generale di Cassa Forense prevede, al suo comma 7, che ai superstiti dell’iscritto che non abbiano diritto alla pensione indiretta, in presenza di una anzianità di effettiva iscrizione e contribuzione alla Cassa del dante causa di almeno 5 anni, venga liquidata una somma pari ai contributi versati, maggiorati degli...

Avv. Manuela Bacci

Liberalizzando

“… il governo italiano sostiene che un’eccessiva competizione tra avvocati rischierebbe di condurre ad una concorrenza sui prezzi che comporterebbe un peggioramento della qualità dei servizi forniti, e ciò a danno dei consumatori …”, così riportava la Corte di Giustizia CE (Grande Sezione) nella sentenza 94/2006 con la quale decideva che i minimi...

Guido Salvadori Del Prato

Avvocati protagonisti in Europa

Il termine ultimo per la spesa dei fondi strutturali europei della programmazione 2007-2013 è il 31 dicembre 2015. L’Italia ha speso poco più del 60% dei fondi a sua disposizione ed ora deve correre per cercare di spendere in tempo utile il restante 40% circa, pari a 18 miliardi e mezzo. Le Regioni italiane hanno manifestato l’intento di dar vita a...

Michelina Grillo