IL CONDOMINIO PUÒ SEMPRE CAMBIARE IDEA
Per revocare, emendare o integrare una delibera dell'assemblea condominiale non è necessario il medesimo quorum, risultando invece sufficienti le maggioranze ex lege previste a seconda dell’argomento in esame
Per revocare, emendare o integrare una delibera dell'assemblea condominiale non è necessario il medesimo quorum, risultando invece sufficienti le maggioranze ex lege previste a seconda dell’argomento in esame
Ogni volta che il Giudice amministrativo annulla un atto “generale” avente una pluralità di destinatari si pone per l’Autorità il problema di stabilire quale sia la portata del giudicato e dunque la delimitazione soggettiva dei suoi effetti giuridic
La lesività delle informazioni che circolano nel web, il danno all'immagine via web non è più inquadrabile nel concetto di danno reputazione tradizionale.
Con Decreto ministeriale del 10 novembre 2020 sono state differite le date di espletamento delle prove scritte dell'esame di abilitazione all'esercizio della professione forense
Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
Cassazione sentenza 2 dicembre 2020 n. 34296: accesso al sistema informatico per finalità diverse da quelle per le quali il soggetto è autorizzato
La Procura di Milano ha esaminato la posizione di sessantamila riders, li ha trovati inquadrati per la maggior parte come autonomi occasionali e ha ritenuto che la realtà dei fatti smentisse questo inquadramento
Con il comunicato n.35/21 del 9.3.202 la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha affermato che la reperibilità, o pronta disponibilità, se pregiudica in modo significativo la facoltà di gestire il proprio tempo libero, è da considerarsi orario di lavoro
Sezioni Unite, Corte di Cassazione, sentenza 26 marzo 2021 n, 8566: il limite rappresentato dal divieto di presentazione del candidato che abbia già espletato due mandati consecutivi deve essere inteso in senso oggettivo, risolta la questione interpretativa relativa al c.d. terzo mandato
Pignoramento presso terzi, quando il datore di lavoro è debitore del proprio dipendente della retribuzione da questi maturata per il lavoro prestato