Deducibilità ai fini fiscali della contribuzione previdenziale forense
E’ possibile dedurre dal reddito ai fini Irpef la contribuzione previdenziale ed assistenziale versata alla Cassa Forense?
E’ possibile dedurre dal reddito ai fini Irpef la contribuzione previdenziale ed assistenziale versata alla Cassa Forense?
La riforma del sistema previdenziale forense, in vigore dal 1 gennaio del 2010, ha previsto un graduale aumento dei requisiti minimi di età e di contribuzione per fruire del trattamento di pensione di vecchiaia, fino ad arrivare ad una situazione “a regime”, a decorrere dall'1 gennaio del 2021 dove sarà necessario il concorso di due requisiti: 70...
La compilazione del modello 5/2022 e la contribuzione modulare volontaria di cassa Forense un'opzione necessaria ma non vincolante
Cosa dice il decreto "Rilancio" sul Bonus per i professionisti iscritti agli enti di previdenza privata. Quali sono le novità?
La Forense Card è una carta di credito gratuita per gli iscritti a Cassa Forense, senza spese di emissione o canoni, utilizzabile per pagamenti e versamenti online
Si comunica che in data odierna sono state pubblicate sul sito internet della Cassa, nell’apposita area dedicata le graduatorie dei seguenti bandi : Bando n. 2/2020 , Bando n. 7/2020
Bando n. 4/2024 della Cassa Forense, che offre contributi economici per le spese di ospitalità in case di riposo o istituti per anziani malati cronici. Scadenza: 20 gennaio 2025
La Corte di Cassazione, con due recenti pronunce (n. 11161/17 e n. 10437/17), ha affrontato il tema dell’obbligo contributivo relativamente a tutti quei tipi di attività svolte da professionisti (nelle due fattispecie, rispettivamente ingegnere e avvocato) che, pur non essendo espressamente ricomprese tra le attività professionali tipiche, tuttavia...
L'obbligatorietà, o meno, dell'iscrizione dei liberi professionisti dipendenti alla Gestione Separata Inps, la magistratura ordinaria ha richiesto nuovamente l’intervento della Consulta
Il Ministro della Giustizia Marta Cartabia nell’audizione alla Camera il 15 febbraio 2022 aveva annunciato una modifica normativa volta ad introdurre l’incompatibilità con la professione forense degli avvocati addetti all’ufficio del processo, modifica, peraltro, sollecitata dal Consiglio Nazionale Forense e da tutte le associazioni forensi