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Albi sovrapopolati e numero chiuso.

E' sempre acceso e vivace il dibattito sulla popolazione forense, ormai unanimemente ritenuta in sovrannumero e che, secondo alcuni, genera una inaccettabile prolificazione del contenzioso, secondo altri deprime la redditualità del ceto forense e, a detta di molti, incide profondamente sulla (s)qualificazione professionale.

Roberto Uzzau

Intervento del Presidente al Congresso straordinario

Cassa Forense è, come gli altri enti previdenziali privati, un ente autonomo (fondazione di diritto privato) come riconosciuto dal d.lgs. n. 509/1994 (art. 2), che svolge attività di natura pubblica (gestione di forma obbligatoria di previdenza e assistenza), ed alla stessa non sono consentiti finanziamenti pubblici diretti o indiretti (art. 1).Il...

Alberto Bagnoli

Unità carta vincente

La X Conferenza della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense, tenutasi a Roma il 21 – 22 settembre 2012, nell'intenzione degli organizzatori doveva essere un momento di celebrazione dei sessanta anni della Fondazione, “tra storia cambiamento e futuro”, ma anche un momento di dibattito con le istituzioni e gli organismi istituzionali ed...

Nunzio Luciano

Habemus papam

Avevo esordito, in un mio articolo pubblicato nel numero di novembre di questa rivista, con la seguente affermazione colma di speranza: "La Camera, dopo un'attesa lunga ormai ottant'anni, ha approvato, a larghissima maggioranza, la riforma dell'ordinamento forense. Adesso la parola passa al Senato e se, come è auspicabile, non venisse apportata...

Santi Geraci

Più Welfare per gli avvocati italiani

  Welfare. Benessere o, meglio, assistenza e servizi per l’intera comunità, per elevarne il livello di prosperità, percepito e, ciò che maggiormente conta, reale. È questa il filo conduttore della convention che, nella cornice del Church Palace Hotel di Roma e fruibile in diretta streaming sul sito del Sole 24 Ore e ora anche sul sito di CF,...

Luigi Ottobrini

I numeri non mentono

I numeri non mentono. L’esame dei dati reddituali della categoria nel 2010 conferma il trend negativo degli ultimi due anni: crescita numerica ed abolizione dei minimi tariffari, come ampiamente previsto, hanno determinato un complessivo depauperamento degli avvocati, unica certezza sottoscrivibile anche nel breve-medio termine.

Valter Militi

La politica della Cassa

L’avvocatura nell’ultimo periodo è finita del mirino della cieca furia riformatrice. Gli intenti annunciati (in realtà anche da qualche anno) sono di liberalizzare, incrementare il Pil, deflazionare il contenzioso. Intenti che tuttavia non corrispondono allo stato reale della situazione.

Marcello Adriano Mazzola