Il “Testo Unico” della Previdenza Forense
A decorrere dal 1 gennaio 2021 entrerà in vigore il Regolamento unico della previdenza forense
A decorrere dal 1 gennaio 2021 entrerà in vigore il Regolamento unico della previdenza forense
Il problema dell’azione che deve proporre il “contribuente previdenziale” per accertare la sussistenza o meno del credito vantato dall'ente previdenziale, Corte di Cassazione con sentenza 13.8.2019 n. 21384
Le Casse previdenziali, private ed autonome dal 1994 (d.lgs. 509/1994, con cui hanno assunto personalità giuridica di diritto privato), sono state trasformate in modo surrettizio in “pubbliche” con la decisione del Consiglio di Stato 28 novembre 2012, n. 6014. Suggello questo a varie condotte manifestate dal legislatore nell’ultimo periodo,...
Approvata la riforma previdenziale di Cassa Forense: nuove regole contributive, riduzione dei contributi minimi e misure per garantire sostenibilità trentennale.
Il 19 novembre 2021 il Consiglio Nazionale Forense ha reso un parere in merito alla obbligatorietà del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) per gli Avvocati affidatari di incarichi da parte delle Pubbliche Amministrazioni
Cassa Forense, nell’ambito delle iniziative a sostegno della professione, ha stanziato un fondo per finanziare un bando per la frequenza di corsi di alta formazione professionale relativi all’esercizio dell’attività forense, dedicato agli Avvocati e i Praticanti Avvocati che alla data del 27 luglio 2023 risultino iscritti alla Cassa o con...
Per il Tribunale capitolino il principio del divieto del terzo mandato consecutivo, è sicuramente applicabile ,oltre che alle elezioni dei COA, anche alle elezioni del CNF
Cassa Forense ha inviato a tutti gli iscritti la nuova Carta Servizi. Spieghiamo cosa sia e a cosa serva.La Carta Servizi venne creata ed inviata già nel luglio del 2003 come card nominativa, in cui è riportato il codice meccanografico che attesta come il possessore sia iscritto alla Cassa, potendo quindi beneficiare delle varie convenzioni...
Con la recente sentenza 22/01/2019 n. 546, la Sesta Sezione del Consiglio di Stato (presidente Santoro, relatore Toschei) è autorevolmente intervenuta sul tema del riconoscimento di nuove professioni intellettuali, non organizzate in ordini o collegi
L’emergenza sanitaria Covid-19 e la tutela della “libertà” e della “segretezza” della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione all'interno degli istituti penitenziari