Co-working Cassa Forense Napoli: Spazi di lavoro gratuiti per Avvocati e Praticanti
Coworking di Cassa Forense a Napoli, spazi di lavoro e sale riunioni gratuiti presso Re-Work srl al Centro Direzionale Isola E2.
Coworking di Cassa Forense a Napoli, spazi di lavoro e sale riunioni gratuiti presso Re-Work srl al Centro Direzionale Isola E2.
La previa domanda amministrativa costituisce un requisito necessario in generale rispetto ad ogni diritto previdenziale, potendosi soltanto ritenere che la domanda non sia necessaria, se la legge non disponga esplicitamente in senso contrario
Si è riaperto in questi giorni il dibattito sull’opportunità di ridelineare il quadro normativo relativo alla dimensione associativa, anche mediante l’introduzione di nuovi modelli di reato che siano diretti a prevenire e reprimere fenomeni criminosi significativamente lesivi del bene dell’ordine pubblico, inteso in tutte le sue declinazioni,...
La Corte Costituzionale torna a pronunciarsi sull’ordinamento previdenziale forense e sulla sua peculiare natura con la recente sentenza n. 67 del 30 marzo 2018.
La Cassa Forense, come noto, riscuote i contributi non pagati spontaneamente dagli iscritti affidandosi all’Agenzia per la riscossione (prima Equitalia) e l’operatività di tale ultimo soggetto è sovente foriero di problematiche non solo per lo stesso Ente impositore, bensì anche (e spesso) per i contribuenti.
Si è conclusa la sessione ulteriore del XXXIV Congresso Forense, resa necessaria al fine di indicare, all'organo di rappresentanza politica dell’avvocatura (OCF), la linea politica da seguire sui temi di particolare attualità e di prioritario interesse per l’avvocatura.
l TAR del Lazio,sezione III bis, con sentenza n.9566 del 2019, ha accolto il ricorso proposto da Inarcassa avverso il provvedimento con il quale i Ministeri vigilanti avevano bocciato il provvedimento dell’Inarcassa, provvedimento che aveva “mitigato” le sanzioni da applicare ai propri iscritti in ipotesi di tardivo pagamento dei contributi
Dal Tribunale tedesco di Heidelberg arriva la prima condanna al risarcimento del danno derivante dallo spam, ossia la ricezione di messaggi pubblicitari di posta elettronica non richiesti e che il mittente invia senza che il destinatario lo abbia in alcun modo autorizzato.
Le misure previste dalla legge di conversione in materia di ambiente e variazioni essenziali su immobili sottoposti a vincolo storico e paesistico
Il rapporto tra l’istituto del patrocinio a spese dello Stato e quello della distrazione delle spese processuali è stato “chiarito” dalle sezioni unite della Corte di Cassazione con sentenza 26 marzo 2021 n. 8561