L'OBBLIGO FORMATIVO PER GLI AVVOCATI NEL 2025
Dal 2025, gli avvocati devono ottenere 15 crediti formativi annuali, con almeno 3 in materie obbligatorie. Il CNF consente la formazione FAD per facilitare l'aggiornamento professionale.
Dal 2025, gli avvocati devono ottenere 15 crediti formativi annuali, con almeno 3 in materie obbligatorie. Il CNF consente la formazione FAD per facilitare l'aggiornamento professionale.
Anche a Cassa Forense, come ad altri Enti previdenziali privati, è arrivata in questi giorni la risposta alla lettera di diffida, inviata all’Agenzia dell’Entrate Riscossione, per chiarire la propria posizione rispetto alla misura contenuta nella Legge di Bilancio 2019, denominata “saldo e stralcio” (art. 1, comma 185 e ss. Della Legge 145/2018).
Un legislatore distratto e superficiale, nel contesto dei provvedimenti relativi alla revisione delle circoscrizioni giudiziarie (Legge 14.09.2011 n. 148 e D.Lgs. 07.09.2012 n. 155) con i quali ha previsto la soppressione di ben 31 Tribunali e Procure della Repubblica (oltre a 220Sezioni Distaccate e 650 Uffici dei Giudici di Pace), non si è...
Secondo un antico adagio, nell’indicare la luna gli stolti si limitano ad osservare il dito. La saggezza non si discute e insegna sempre.Al contempo nella incandescente, - atteso il delicatissimo contesto socio-culturale ed economico che stiamo vivendo -, materia previdenziale vi è chi concentra ogni energia mentale sulla differenza tra modello...
Il comma 778 dell’art. 1 della l. 28/12/2015, n. 208 (legge di stabilità 2016 introduce un importante strumento operativo per consentire agli avvocati il recupero dei crediti maturati verso lo Stato e non ancora pagati, per onorari relativi a prestazioni di gratuito patrocinio.
E’ possibile dedurre dal reddito ai fini Irpef la contribuzione previdenziale ed assistenziale versata alla Cassa Forense?
Dal 19 maggio sino al 31 agosto 2020 sono sospesi gli obblighi di accantonamento derivanti dai pignoramenti presso terzi
Le prestazioni a cui fa riferimento l’art. 105, comma 3, lett c-bis del Codice dei contratti pubblici – laddove stabilisce che non configurano attività affidate in subappalto le prestazioni rese in favore dei soggetti affidatari in forza di contratti continuativi di cooperazione
Una svolta epocale per la previdenza degli Avvocati italiani con il passaggio, a settant'anni dall'Istituzione di Cassa Forense con la legge 8 gennaio 1952, n.6, da un sistema pensionistico retributivo ad uno contributivo.
Cassa Forense ha stanziato 300mila euro per borse di studio per i candidati al titolo di cassazionista. Le borse di studio, del valore di 1.500 euro ciascuna, saranno assegnate ai giovani avvocati che supereranno la verifica finale di idoneità. La scadenza per la presentazione delle domande è il 18 gennaio 2024