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La giustizia dissuasa

La Carta costituzionale scolpisce con sacralità alcuni diritti inviolabili. Tra di essi rilevante è il diritto alla difesa. L’art. 24 Cost. sancisce che “Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.” (co. I) e che “La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.” (co. II).

Marcello Adriano Mazzola

Revisione delle Circoscrizioni

Un legislatore distratto e superficiale, nel contesto dei provvedimenti relativi alla revisione delle circoscrizioni giudiziarie (Legge 14.09.2011 n. 148 e D.Lgs. 07.09.2012 n. 155) con i quali ha previsto la soppressione di ben 31 Tribunali e Procure della Repubblica (oltre a 220Sezioni Distaccate e 650 Uffici dei Giudici di Pace), non si è...

Giuseppe Antonio Madeo

Il contratto di transazione

Il corretto regime fiscale dei contratti di transazione, nella specie il trattamento IVA di quelle operazioni in cui le parti fanno reciproche concessioni per porre fine ad una lite insorta oppure allo scopo di prevenirla, è profilo applicativo della disciplina tributaria sul quale sovente insorgono non pochi dubbi interpretativi. In sostanza, si...

Siamo telematici … o caporali?

Nei Tribunali dal 30 giugno 2014 vi è l’obbligo del deposito telematico del ricorso per decreto ingiuntivo, nonché degli atti processuali e dei documenti dei difensori delle parti precedentemente costituite (art. 16-bis, co. 4 D.L. n. 179/2012). Dal 30 giugno 2015 tale obbligo è stato esteso alle Corti d’Appello. In tale contesto, la recente...

Avv. Roberto Di Francesco

Forum contractus e compenso dell’avvocato

La competenza (per valore) del giudice del luogo in cui ha sede il consiglio dell’ordine al quale l’avvocato è iscritto, trova applicazione solo relativamente alla domanda d’ingiunzione proposta per il credito all’onorario che l’avvocato vanti in conseguenza delle prestazioni professionali direttamente rese al soggetto che, nella qualità di cliente...

Avv. Leonardo Carbone

Studio legale associato e recupero compenso del socio

Vi è una presunzione iuris tantum in forza della quale, in mancanza di prova scritta di una diversa volontà delle parti, è dovuto il compenso previsto per l’attività svolta da un solo avvocato anche se concretamente la prestazione è stata eseguita da più avvocati.

Avv. Leonardo Carbone

Praticanti avvocati: la scadenza del patrocinio è automatica

Con riferimento alla problematica degli effetti che comporta la scadenza automatica del patrocinio per i praticanti abilitati, la suprema Corte è recentemente intervenuta in due occasioni. Per meglio comprendere la portata degli interventi degli ermellini è, però, necessario premettere il quadro normativo che disciplinava la fattispecie in oggetto...

Pierpaolo Aquilino