LA PARTE CHE NON PARTECIPA ALLA MEDIAZIONE: LA DELEGA A UN TERZO O ALL’AVVOCATO
La Riforma Cartabia e la mediazione: obbligo di presenza personale delle parti, con possibilità di delega a terzi in casi eccezionali.
La Riforma Cartabia e la mediazione: obbligo di presenza personale delle parti, con possibilità di delega a terzi in casi eccezionali.
La mediazione civile e commerciale, introdotta con il decreto legislativo 28/2010, festeggia i primi dieci anni di applicazione tra innovazioni di matrice comunitaria e dubbi di costituzionalità, fughe in avanti e ripensamenti del legislatore
L’accresciuta mobilità dei lavoratori in una società globalizzata in cui non esistono più né Patrie né confini sta interessando in maniera sempre più consistente anche il mondo dell’Avvocatura italiana. Tali dinamiche hanno fatto sì che si creassero diverse problematiche in ordine alla determinazione della legislazione applicabile in materia...
L’integrazione dell’intelligenza artificiale nel settore legale è ormai realtà. L’articolo analizza le implicazioni dell’AI Act europeo nell’ambito della risoluzione extragiudiziale delle controversie civili e commerciali, evidenziando rischi, obblighi normativi e opportunità per mediatori, arbitri e organismi ADR che adottano sistemi di IA nei...
La nuova sezione del sito di Cassa Forense con le ultime pubblicazioni per avvocati: guide fiscali, modelli organizzativi, dati statistici, rapporti Cassa/Censis, e molto altro. Condividi, scarica e stampa le risorse utili per la professione forense."
Articolo 2087 c.c. e il suo ruolo determinante nel dibattito sulla imposizione di un possibile obbligo vaccinale da parte del datore di lavoro
Vanno considerati certamente soddisfacenti i risultati ottenuti, nell’interesse dell’avvocatura e dei professionisti, nell’anno che si è appena concluso: il 2017. E ciò grazie all’azione strategica di Cassa Forense e alla sinergia con le altre Casse professionali aderenti all’Adepp. La legge di Bilancio 2018 ha sancito principi fondamentali per il...
Demansionamento: come dimostrare il danno in tribunale. Secondo la Cassazione, si possono utilizzare tutti i mezzi consentiti dalla legge, come la qualità e la quantità del lavoro svolto, la tua professionalità e la durata del demansionamento.
La Corte Costituzionale torna a pronunciarsi sull’ordinamento previdenziale forense e sulla sua peculiare natura con la recente sentenza n. 67 del 30 marzo 2018.
A distanza di pochi anni dalle precedenti modifiche della disciplina della difesa legittima, senza attendere lo sviluppo dell’elaborazione di giurisprudenza e dottrina diretta a stabilizzare l’interpretazione e l’applicazione di tale disciplina come modificata nel 2006, il Legislatore ha prodotto una ulteriore riforma di tale istituto.