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L'insostenibile leggerezza dell'essere

Ancora una volta le gestioni previdenziali privatizzate e quindi la Cassa Forense, sono chiamate ad aumentare il livello di sostenibilità portando da 30 a 50 gli anni per i quali occorre garantire l’equilibrio fra entrate contributive e prestazioni, senza tener conto del patrimonio mobiliare e immobiliare.

Paola Ilarioni

Cancellazione e sospensione

Prima la L. 247/2012 e successivamente il nuovo regolamento dei contributi, esitato da Cassa Forense in attuazione del comma 9 dell'art. 21 della citata legge, hanno profondamente innovato gli istituti della cancellazione e della sospensione, nonché i relativi presupposti ed effetti.

Santi Geraci

I giovani guardano al futuro

Giovani, avvocati e non, e previdenza sono sempre stati termini antitetici. Una sorta di ossimoro lessicale. Chi è giovane non pensa certo al proprio futuro previdenziale e dunque a costruirsi un adeguato percorso pensionistico. Chi è giovane pensa a vivere, nella pienezza dei propri anni. Corre beato e spensierato. Trascurando però come il futuro...

Marcello Adriano Mazzola

Il principio di solidarietà

Il sistema previdenziale forense si sorregge sul c.d. principio di solidarietà. Lo abbiamo sentito dire tante volte, lo abbiamo letto spesso. Lo diamo per scontato. Alcuni lo avvertono come una minaccia, ritenendo che la solidarietà abbia certamente un costo. Un costo che grava su alcuni. Oppure su tutti, indistintamente. Ancor peggio.“Tanto non...

Marcello Adriano Mazzola

Obiettivi per il futuro: rafforzare autonomia, sostenibilità e welfare

Nonostante la gravità della crisi economica che nello scorso anno ha investito pesantemente anche la professione forense possiamo ritenere più che soddisfacenti i risultati del bilancio consuntivo che registra un avanzo di esercizio di oltre novecento milioni di euro, con rendimenti del patrimonio di tutto rispetto.Tali risultati sono frutto di un...

Alberto Bagnoli

L'iscrizione dell'avvocato ultraquarantenne

Come è ormai noto, l’iscrizione alla nostra Cassa di Previdenza è obbligatoria solo quando l’avvocato abbia raggiunto uno dei limiti reddituali (IRPEF o IVA) stabiliti dal Comitato dei Delegati. Limiti che oggi sono fissati in €. 10.300,00 circa quale limite di reddito ai fini IRPEF ed €. 15.300,00 circa quale limite del volume d’affari ai fini IVA...

Massimo Carpino