Deducibilità ai fini fiscali della contribuzione previdenziale forense
E’ possibile dedurre dal reddito ai fini Irpef la contribuzione previdenziale ed assistenziale versata alla Cassa Forense?
E’ possibile dedurre dal reddito ai fini Irpef la contribuzione previdenziale ed assistenziale versata alla Cassa Forense?
Sotto il profilo contributivo la sospensione volontaria dall'Albo e, dunque, la conseguente cancellazione dalla Cassa, comporta il venir meno dell’obbligo di pagamento dei contributi previdenziali relativi all'anno successivo a quello della sospensione/cancellazione, diversi sono, invece, gli effetti della sospensione/cancellazione dal punto di...
Sovente i superstiti dell’avvocato, provati dall'evento luttuoso, trovano difficoltà nella individuazione dei loro diritti. Proviamo a riprodurre una breve sintesi, sicuramente non esaustiva, di diritti e oneri
La legge sulla “Nuova disciplina dell’Ordinamento della Professione Forense” approvata definitivamente dal Senato il 21.12.2012 (dopo un travagliatissimo quanto incerto percorso parlamentare) e promulgata il 31 dicembre 2012 con il n. 247 è stata finalmente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 18.01.2013.
La globalizzazione e il confronto con l’esperienza dei Paesi Europei ha indotto la Cassa ad un ripensamento della forma organizzativa del welfare: non più l’istituzione che interpreta i bisogni ma i bisogni che influenzano l’istituzione.
Alla fine il Ministero della Giustizia, in ossequio all’art. 43, comma secondo della L. n. 247/2012, con il DM 9 febbraio 2018 n. 17, ha disciplinato i corsi di formazione per l’accesso alla professione di avvocato. In buona sostanza il legislatore delegato ha impiegato più di un lustro per dare attuazione al cuore pulsante della riforma...
Nella ipotesi di conciliazione giudiziale o transazione della controversia prima della decisione, va riconosciuto all'avvocato un aumento del compenso fino ad un quarto di quello altrimenti liquidabile
In tema di recupero dei compensi maturati dall'avvocato, avventura già di per sé difficile in tempi come quelli che viviamo, sono nuovamente intervenute le Sezioni Unite della Corte di Cassazione con la sentenza 4240/2020 del 19.02.2020
Il caso di cui ci si occupa nella rubrica odierna riguarda il giudizio promosso da uno studente universitario, titolare di pensione indiretta, avverso il provvedimento di sospensione dell’assegno pensionistico emesso dalla Cassa Forense in considerazione dell’avvenuto completamento del corso legale degli studi universitari.
L’espressione “prossimi congiunti”, originariamente rinvenibile soprattutto in norme a carattere penalistico, è trasmigrata copiosamente al di fuori della legge penale; questa sorta di mutuazione trova cospicui esempi, tanto nel linguaggio normativo extra-penale, quanto in quello di giudici e autori, anche quando non si occupano di diritto penale.