LA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UE, “GIUDICE PLURILINGUE”; I GIURISTI TRADUTTORI FREELANCE
Nella città di Lussemburgo la Corte di giustizia dell’Unione Europea è un organo giurisdizionale unico al mondo, un vero e proprio giudice “plurilingue”.
Nella città di Lussemburgo la Corte di giustizia dell’Unione Europea è un organo giurisdizionale unico al mondo, un vero e proprio giudice “plurilingue”.
La nuova disciplina delle spese di mediazione è stata ritenuta costituzionale dal TAR Lazio, rafforzando l'efficacia della mediazione civile.
Il Ministero della Giustizia, con nota del 28 maggio 2021 inviata al Consiglio Nazionale Forense, ha richiesto l’applicazione di regole rigide in materia di riconoscimento dei titoli professionali stranieri di avvocato.
Giustizia telematica: in ambito di deposito telematico le norme maggiormente innovative sono quelle relative al processo penale come l’obbligo di deposito per alcuni atti e la possibilità di depositare tramite PEC ogni altro atto
Il Portale della Rete degli archivi per non dimenticare nasce per diffondere la cultura della legalità democratica e per tutelare della memoria storica delle vittime del terrorismo
La Corte Europea ha stabilito che la TC String (Transparency and Consent String) è un dato personale consentendo l'identificazione dell'utente
Inaugurando l’anno giudiziario Luciano Panzani, Presidente della Corte d’Appello di Roma, ha evidenziato come le Corti d’Appello siano divenute il vero collo di bottiglia della giustizia italiana perché, dopo la riforma del giudice unico di primo grado che risale al lontano 1998, non sono mai state adeguate nelle loro strutture all'enorme aumento...
Ferie non godute: la Corte di Giustizia UE chiarisce i diritti dei lavoratori: una recente sentenza della Corte di Giustizia UE ci permette di approfondire il tema della monetizzazione delle ferie annuali non fruite dal lavoratore nel corso del rapporto.
Il 29 maggio 2019 la deputata Emanuela Rossini (gruppo Misto – Minoranze Linguistiche) ha posto una interrogazione al Ministro della Giustizia sul punto e il Ministro della Giustizia Alfonso Buonafede ha risposto facendo riferimento a due ordinanze della Corte
Modelli di compliance per prevenire il rischio d'infiltrazione mafiosa. Il Modello 231 come strumento di prevenzione e bonifica.