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64 milioni per l'assistenza agli avvocati

Il 25 settembre 2015 il nuovo Regolamento dell'assistenza, fortemente voluto da Cassa Forense, ha trovato finalmente il via libera con l'approvazione anche del M.E.F. e del Ministero del Lavoro (la notizia dell'approvazione è pervenuta in diretta alla XI Conferenza Nazionale di Rimini nel corso della tavola rotonda dell'assistenza) e la relativa...

Santi Geraci

Il nuovo sistema parametrico

In questi giorni l’interesse dei colleghi, oltre che sui vari problemi che, da tempo, caratterizzano il mondo della giustizia, è focalizzato in maniera significativa sui nuovi parametri relativi alla liquidazione dei compensi.Com’è noto infatti il sistema parametrico vigente, regolato dalle norme contenute nel Decreto n. 140/12, andrà in pensione...

Andrea Pesci

Negoziazione assistita

Il nuovo istituto della negoziazione assistita è stato introdotto con il “decreto giustizia” (d.l. n. 132/2014, convertito nella L. n. 162/2014), finalizzato a dettare “misure urgenti di degiurisdizionalizzazione e altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile”.

Alessandro Di Battista

Abuso dello strumento giudiziario e condanna ex art. 96 terzo comma c.p.c.

La Cassazione con la sentenza  n. 16898/2019 ha focalizzato l’attenzione sulla funzione sanzionatoria della condanna per lite temeraria prevista dall’art. 96 u.c.  c.p.c., ricollegandola sia alla necessità di contrastare il fenomeno dell’abuso del processo, sia alla evoluzione della categoria dei “danni punitivi”.

Pier Giorgio Avvisati

IRAP per gli avvocati

Alcuni giornali hanno titolato: doppio verdetto delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione in materia di Irap. Il riferimento è alle due recenti sentenze - la n. 7291/2016 e la n. 7371/2016 - con le quali, nel mentre da un lato è stato affermato il principio che deve essere assoggettata ad Irap l’attività esercitata nelle forme della società...

Bruno Lo Giudice

SMART WORKING E BUONI PASTO

SMART WORKING : con l’ordinanza n. 16135 del luglio 2020, la Suprema Corte ha confermato la natura assistenziale dei buoni pasto, seguendo l’orientamento già manifestato dalla stessa Corte nel 2019

Livio Galla