Oscuramento dei dati personali nelle sentenze
L’oscuramento dei dati personali nei provvedimenti giurisdizionali è l’eccezione, non la regola: lo confermano Cassazione e TAR Lazio
L’oscuramento dei dati personali nei provvedimenti giurisdizionali è l’eccezione, non la regola: lo confermano Cassazione e TAR Lazio
Con la "Legge annuale per il mercato e la concorrenza", legge 124/2017, il legislatore ha voluto modificare la legge professionale forense (legge 247/2012): si è voluto disciplinare la possibilità di esercitare la professione forense da parte di società di persone, di capitali o cooperative, iscritte in apposita sezione speciale dell'albo tenuto...
Mi piace iniziare il pezzo che il CdR mi ha commissionato con il refrain di chiusura di interventi cui sono chiamato in tema di previdenza forense. La conoscenza è il primo seme della previdenza: particolarmente in periodi di siccità è doveroso riservare alla piantina del percorso previdenziale di ciascun iscritto le più oculate (e ponderate)...
Cassa Forense, trasformata in Fondazione a norma del d.lgs. n. 509 del 30 giugno 1994, con il riconoscimento della personalità di diritto privato ha acquisito ampi poteri di autonoma gestione economico-finanziaria ed organizzativa volti a garantire ed assicurare gli equilibri e le compatibilità dei bilanci con le prestazioni future.
Era inevitabile che alcuni avvocati, iscritti d’ufficio a Cassa Forense in ossequio al regolamento imposto alla Fondazione dall’art. 21 della legge n. 247/2012, ricorressero all’Autorità Giudiziaria. Le ragioni di doglianza sono le più variegate ma, in sintesi, viene contrastato il diritto di CF di reclamare prestazioni contributive non ancorate al...
Nell’odierna rubrica proseguiamo la disamina della casistica che può presentarsi nell’ambito dei diritti pensionistici degli studenti universitari infraventiseienni rimasti orfani di un genitore avvocato.Incidentalmente può essere utile, ai fini di una compiuta valutazione della problematica, la disamina sull’orientamento assunto dalla...
La Corte europea dei diritti dell’uomo ha ora applicato nei confronti dell’Italia, con la sentenza in esame, un principio di equo processo che da anni ha fatto valere in molti casi, e che nel dibattito giuridico interno ha avuto diffusione anni fa, con la ormai famosa sentenza Dan contro Moldavia.
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 3461 del 13 febbraio 2018 ha confermato il più recente orientamento della giurisprudenza costituzionale e di legittimità sui poteri normativi degli enti previdenziali privatizzati.
La Corte di Cassazione è intervenuta sulla possibilità di invocare la non conoscenza e/o non conoscibilità della notificazione degli atti a mezzo PEC da parte del destinatario