SERVIZIO DI COWORKING GRATUITO PER GLI ISCRITTI A CASSA FORENSE
Cassa Forense nell’ambito della politica di welfare attivo visto l’interesse suscitato dalla prima iniziativa pilota ha deciso di implementare l’iniziativa di Coworking
Cassa Forense nell’ambito della politica di welfare attivo visto l’interesse suscitato dalla prima iniziativa pilota ha deciso di implementare l’iniziativa di Coworking
Avv. Salvatore ITALIA dal 3 maggio 1952 al 27 febbraio 1954 Avv. Mario MOSCHELLA dal 19 giugno 1954 al 29 luglio 1964 Avv. Ferruccio CAPPI dal 29 luglio 1964 al 28 gennaio 1971 Avv. Giuseppe VALENSISE dal 28 gennaio 1971 al 24 gennaio 1975
Con la Legge di Bilancio 2022, il Governo ha deciso di abolire l’imposta regionale sulle attività produttive – IRAP - per le sole persone fisiche esercenti attività commerciali ed esercenti arti e professioni e titolari di partita Iva individuale.
Con l’obiettivo di offrire una concreta via d’uscita alle fasce più deboli della popolazione, la Legge di conversione del c.d. Decreto Ristori ha introdotto specifiche norme in materia di “indebitamento familiare”
Studio legale 4.0: L’Agenzia per l’Italia digitale ha arricchito la materia pubblicando le Linee Guida sulla gestione e conservazione dei documenti informatici
La globalizzazione e il confronto con l’esperienza dei Paesi Europei ha indotto la Cassa ad un ripensamento della forma organizzativa del welfare: non più l’istituzione che interpreta i bisogni ma i bisogni che influenzano l’istituzione.
L’annuncio della scelta operata dalla Cassa Nazionale Forense di aderire agli UN PRI, l’organizzazione delle Nazioni Unite a sostegno degli investimenti sostenibili, è passata quasi inosservata
L’omissione dei contributi previdenziali ha natura civilistica: prescrizione decennale. L’inosservanza degli obblighi dichiarativi ha natura amministrativa: prescrizione quinquennale. Le sanzioni seguono il medesimo regime
Con la definitiva approvazione della Riforma Cartabia entra in vigore l’improcedibilità dell’azione penale
Ultrattività della procura alle liti: l’avvocato, dunque, pur dopo la revoca del mandato, sarebbe legittimato a presentare memorie e/o comparse, nonché proporre impugnazioni, sino alla nomina di un suo sostituto