Tribunale di sorveglianza e gratuito patrocinio
La problematica dell’applicabilità o meno della disciplina del gratuito patrocinio anche nei processi di competenza del Tribunale di sorveglianza
La problematica dell’applicabilità o meno della disciplina del gratuito patrocinio anche nei processi di competenza del Tribunale di sorveglianza
La dichiarata finalità della recente Riforma Cartabia di apertura e favore verso forme di risoluzione alternativa e stragiudiziale delle controversie trova riflesso anche con riguardo alla procedura arbitrale, alla quale viene attribuito un posto di rilievo nei nuovi intenti della novella legislativa.
Il Congresso nazionale forense celebratosi a Bari nel novembre 2012 approvò la mozione n. 23 del seguente tenore: “ribadisce che la Cassa di previdenza forense è privata ed autonoma dal 1994; che ostacolerà ogni tentativo del legislatore di svuotare tale riconoscimento non intervenendo direttamente sulla fonte ma con norme surrettizie o con...
Cassa Forense rinnova il proprio impegno per la parità di genere e la prevenzione delle discriminazioni, promuovendo una cultura professionale fondata sul rispetto e sull’inclusione.
Una recente sentenza del Tribunale di Bari (n. 1472/2025) ha chiarito i confini dell’obbligo di mediazione nelle cause civili, con particolare riferimento alla chiamata in causa di terzi
La Suprema Corte esamina una vicenda concernente la intervenuta adozione da parte del nuovo marito della madre delle sue due figlie maggiorenni
D.L. n. 6/2020: opposizione allo sfratto per morosita', inadempimento incolpevole a causa del lockdown imposto per far fronte all’emergenza Covid
Assegni di mantenimento: è’ possibile pervenire ad un calcolo in modo obiettivo dell’importo dovuto che tenga conto delle particolarità che ogni situazione familiare presenta?
Violenza domestica: del tutto irrilevante risulta la posteriorità delle condotte violente rispetto al momento di insorgenza della crisi matrimoniale
Con sentenza n. 256/2001 del 29/1-26/3/2001, la Terza Sezione Penale della Cassazione confermava che la lottizzazione delle aree costituenti Punta Perotti era abusiva, ma assolveva gli amministratori della Srl Sudfondi,